Mister Federico Guidi ha parlato al termine di Milan-Juventus, gara di Primavera 1 persa dai rossoneri per 1-2. Queste le sue dichiarazioni raccolte dal nostro inviato allo stadio Meda.
Cosa è mancato oggi?
“È stata una partita positiva, i ragazzi si sono espressi per tutta la durata della gara, hanno dominato per lunghi tratti. Al cospetto avevamo una squadra di grande valore, la stessa squadra che l’anno scorso ha giocato il campionato Primavera e che quest’anno può vincere lo scudetto. Sapevamo che avevano qualità, nonostante ciò la squadra non meritava di uscire sconfitta. Sono stati bravi a capitalizzare un errore che abbiamo commesso in costruzione ed su una palla inattiva una seconda palla messa dentro sulla quale hanno raggiunto il risultato. Noi sull’1-1 addirittura abbiamo spinto per andare addirittura a ribaltarla, siamo stati imprecisi in un paio di volte, potevamo andare in vantaggio. Quello che mi interessa, oltre il risultato, è la prestazione che hanno fatto i ragazzi. Oggi tanti di loro, che avevano pochi minuti e che l’anno scorso non avevano mai giocato nel campionato Primavera, si sono espressi molto bene e non meritavano di uscire sconfitti”.
Ottima prestazione di Sala, che non era al meglio fisicamente…
“Ottima prestazione, è lo spirito che deve contraddistinguere ognuno di loro. Non è che si può giocare solo quando siamo al massimo ma dobbiamo riuscire ad esprimerci anche quando non siamo al massimo della condizione. Ha giocato con un problema al costato e ha giocato molto bene. Ha fatto una prestazione in cresciuta, poi l’ho tolto perché non ce la faceva più ma è stata una prestazione molto molto buona: è una conferma di quello che sta facendo da tutta la stagione”.
La squadra prima della partita ha mandato un messaggio per Grilli, infortunato…
“Siamo tutti molto toccati per Lorenzo, dal momento in cui ad un ragazzo solare ed un professionista esemplare capita questo tipo di infortunio (rottura del legamento crociato, ndr) tocca un po’ tutti quanti. Anche se lui non è qua volevamo fargli sentire che è come ci fosse. Mi fa piacere che i ragazzi abbiano avuto questa sensibilità ma non avevo dubbi: è un gruppo coeso e molto bello da allenare. Oggi non erano a disposizione quelli che erano col Milan Futuro, i vari Dutu, i portieri, i soliti che ormai da un po’ di tempo mancano. Gli infortunati invece erano solo Grilli e Frugnoli, che ancora si deve riprendere dalla frattura al polso rimediata con l’U18. Gli altri che mancavano è perché sono a disposizione del Milan Futuro o della Prima squadra”.
L’obiettivo minimo ora qual è?
“Questa è una stagione storica, è la prima volta che abbiamo l’U23 ed è la prima volta che il campionato Primavera è aumentato di età, è diventato da U19 ad U20 con tre retrocessioni, mentre l’anno scorso ce n’era solo una. Abbiamo scelto di voler continuare a guardare le traiettorie dei nostri talenti senza andare a speculare sul campionato: siamo i più giovani del torneo. Sappiamo che è una stagione estremamente difficile, ma non è assolutamente un alibi come ricordo spesso a loro. Ma dovremo essere bravi ad accelerare il nostro percorso. Dove saremo tra qualche mese in classifica lo vedremo e dipenderà da quanto saremo bravi a crescere e migliorare. Ad oggi siamo, se guardate anche il precampionato che abbiamo avuto, in una posizione di classifica che neanche pensavamo. Merito dei ragazzi e di come sanno crescendo, ma dobbiamo accelerare se vogliamo rimanere attaccati a squadre che sono nettamente più esperte di noi”.