Ricca di spunti interessanti questa sedicesima giornata che inizia questa sera alle 20.45 con Empoli-Torino.
Oltre il match clou dell’Olimpico, Lazio-Inter, l’Atalanta ha l’occasione di allungare in vetta, mentre c’è attesa per il Napoli, “detronizzato”, che vuole ripartire a Udine, spicca anche Bologna-Fiorentina.
La nona “sinfonia” di Gasperini (è al timone dal 2016-17) ha le credenziali per essere un inno alla gioia per i tifosi della Dea. Dopo il trionfo in Europa League e la sconfitta da applausi col Real Madrid, Gasp riparte dalla testa della serie A, mai raggiunta dai bergamaschi in questa fase della stagione nella loro storia e negli altri otto anni della gestione del maestro 67enne di Grugliasco, che pure solo due volte non ha chiuso tra le prime quattro. Anche se la vetta in solitario è solo virtuale (chi vincerà il recupero tra Fiorentina e Inter la potrà affiancare) l’indirizzo della stagione è già delineato: alle tre contendenti si possono aggiungere Napoli, Lazio e forse la Juve, se comincerà a vincere con continuità anche in campionato.
Tra le inseguitrici compito non facile lo ha il Napoli, chiamato a resettare il doppio ko con la Lazio, ad assorbire l’infortunio di Kvara per ripartire. Di fronte trova una squadra in crescita, dopo una lunga fase negativa, come l’Udinese.
Ancora più complicatoforse, il compito della Fiorentina, che ha metabolizzato lo choc del malore di Bove ma, dopo la scorpacciata di gol con il Lask, avrà difficoltà a inseguire la nona vittoria di fila, nella partita in casa del Bologna che sta crescendo di rendimento e ha fatto una bella figura con il Benfica.
La Roma, dopo i quattro squilli col Lecce e i tre col Braga, cerca continuità in casa del Como dell’ex Belotti, invischiato nella lotta per non retrocedere.
Il Milanancora a fasi alterne e poco convincente in Champions, è chiamato a un difficile impegno contro un Genoa che con Vieira si è risvegliato.