Il tecnico dello Sport João Pereira elogia le occasioni create e lo sforzo profuso dai suoi giocatori nella partita contro il Boavista.
Mancanza di coerenza?
Abbiamo commesso degli errori, sì, ma prima che l’avversario arrivasse al pareggio e riuscisse addirittura a vincere. E anche oggi eravamo di nuovo avanti in classifica. Un altro passo avanti compiuto dalla squadra. Cose che non erano accadute. Passo dopo passo, partita dopo partita, lavorando duro acquisiremo fiducia”.
Noti qualche disagio?
“Non ho notato questo disagio, ho notato il sostegno dal primo all’ultimo minuto. Insieme diventa molto più facile. C’era gente che aspettava qualcos’altro, ma questo non è successo. Quante volte Boavista ha fatto attacco? Ha creato due occasioni in 90 minuti, ha segnato in entrambe le occasioni. Non può succedere. Eravamo una squadra dominante, non possiamo prendere gol in quelle due occasioni.
Ti danno fastidio i nomi di Sérgio Conceição e Abel Ferreira?
No, niente ha dato fastidio. È normale che parlino. Quando una squadra non vince, soprattutto una che ha sempre vinto, è normale avere polemiche e critiche. Io e i giocatori siamo concentrati sul nostro lavoro”.
Questa vittoria non convince?
“Mi convince. Per l’atteggiamento dei giocatori. Non credo che sia stata una partita divisa. Se guardiamo alle occasioni, ai gol attesi. Boavista va lì e segna un gol con il primo tiro. Penso che lo Sporting il controllo era assoluto, e negli ultimi minuti anche la stanchezza.
Risultato accurato
“Non per prendere fiducia, ma aiuta molto. L’importante era uscire da questa fase perdente. Siamo tornati bene in partita, abbiamo segnato gol, creato tante occasioni e il risultato poteva essere più grande per la nostra squadra. Noi sofferto, abbiamo reagito, abbiamo sofferto, reagiamo ancora.
Lo Sporting ha sconfitto il Boavista, 3-2, allo stadio Alvalade, in una partita della I Liga.