I week-end si susseguono e sono uguali anche per La Rochelle, mai lontana ma mai vittoriosa in casa. Sei giorni dopo la sconfitta contro il BCM Gravelines-Dunkerque a Gaston-Neveur, lo Charentais ha resistito ancora una volta allo Strasburgo ma ha finito per crollare proprio alla fine della partita (71-78).
Jeff Roberson, il primo tempo incredibile
Fin dall'inizio della partita, il Rochelais ha mostrato un volto da conquista. Obbligato a raggiungere un risultato davanti al suo pubblico per continuare a esistere in Betclic ELITE in questa stagione, lo Stade Rochelais ha potuto contare sulla formidabile efficienza della coppia Jakub Niziol (14 punti a 5/7 ai tiri) – Giubilare Belo (10 punti su 3/4 tiri e 6 rimbalzi) per prendere il comando in un primo quarto serrato (20-17). Anche se spinta all'inizio della partita, la squadra di Laurent Vila ha preso il sopravvento nel secondo quarto. Sulla scia di un incredibile Jeff Robersonautore di 23 punti nel solo primo periodo mentre era stato molto deludente fino ad ora in questa stagione, gli alsaziani sono tornati negli spogliatoi con 7 punti di vantaggio (36-43).
La Rochelle ancora avanti a 1'20
Come nel secondo quarto, gli uomini di Laurent Vila sono tornati in campo con la ferma intenzione di recuperare le distanze. Ma le loro buone intenzioni improvvisamente vennero vanificate. Dal +13, la formazione dello Strasburgo si ritrova improvvisamente in svantaggio, incapace di contenere Niziol e il gioco di passaggio della Charente. Ci è voluto un grande Vitale Chiko (11 punti su 5/7 tiri, 4 rimbalzi e 5 assist), che ha evitato di uscire per cinque falli, pur di preservare l'essenziale per la SIG, conducendo ancora a 80 secondi dalla sirena finale (69-68). Una vittoria non particolarmente convincente ma decisiva nella corsa alla Leaders Cup, mentre La Rochelle non decolla all'ultimo posto, ancora tifoso in casa.