L’ex procuratore del Pubblico Ministero, Giovanni Olmosha espresso la sua preoccupazione per le decisioni prese dal presidente José Raúl Mulino, sottolineando l'importanza di rispettare le norme diritto internazionale in situazioni come il caso dell’asilo dell’ex presidente Ricardo Martinelli presso l'ambasciata del Nicaragua a Panama. Secondo Olmos, le misure adottate hanno richiesto troppo tempo e avrebbero dovuto essere adottate in modo più tempestivo per garantire il rispetto degli impegni internazionali del Paese.
Rispetto del diritto internazionale
Olmos ha sottolineato che lo Stato è obbligato a rispettare il diritto internazionale, citando il principio gli accordi vanno mantenutiche stabilisce che gli accordi devono essere rispettati. Lui ha assicurato che la recente decisione presidenziale, anche se è un primo passo, potrebbe avere delle conseguenze se altri possibili scenari legati al caso non saranno adeguatamente gestiti.
“Se leggiamo tra le righe, questa è la prima misura, ma potrebbero arrivarne altre. “Siamo di fronte a presunte violazioni in diversi ambiti, come la situazione di una persona già condannata, o incontri che potrebbero generare incertezza politica”, ha affermato. “Se leggiamo tra le righe, questa è la prima misura, ma potrebbero arrivarne altre. “Siamo di fronte a presunte violazioni in diversi ambiti, come la situazione di una persona già condannata, o incontri che potrebbero generare incertezza politica”, ha affermato.
Olmi. Ha spiegato che se la situazione non verrà gestita adeguatamente, potrebbe generare ulteriore instabilità nel Paese, già colpito da molteplici sfide.
Azioni contro il manicomio Martinelli
Per quanto riguarda l'operato del presidente, Olmos ritiene che, sebbene il governo abbia il potere di prendere decisioni, queste devono essere valutate attentamente. “Il governo ha buoni consiglieri e costituzionalisti che possono guidare le decisioni, ma è fondamentale aspettare la sentenza della Corte su questo tema”, ha detto. Secondo Olmos, se la Corte si pronunciasse contro la decisione dell'Esecutivo, il governo potrebbe trovarsi di fronte ad un importante dilemma costituzionale.
Qualsiasi misura adottata nel tuo caso potrebbe fungere da “serbatoio di ossigeno”. Martinellicontribuendo a rinfrescare il suo futuro politico e personale. “Sarebbe una tregua per lui, soprattutto se si tiene conto della situazione giuridica in cui si trova”, ha spiegato Olmos.
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Giovanni Olmos: “Le misure del presidente devono rispettare il diritto internazionale”