Gli sforzi algerini per fare pressione sull’Unione Europea affinché rinnovasse il gruppo parlamentare congiunto sul “Sahara Occidentale” sono falliti, il che costituisce un duro colpo per il Fronte Polisario e il suo sponsor, l’Algeria.
Dall’inizio della nuova sessione parlamentare dell’Unione lo scorso luglio (2024-2029), l’Algeria e il Polisario hanno cercato di ristabilire il gruppo di amicizia “congiunto” all’interno del Parlamento europeo, ma non ci sono riusciti, soprattutto dopo il cambiamento della posizione spagnola sulla questione del Sahara marocchino, dopo che i parlamentari del vicino settentrionale erano in precedenza i maggiori sostenitori del gruppo.
Il Polisario accusa il Partito Socialista Operaio spagnolo, guidato dal primo ministro Pedro Sanchez, di ostacolare il rinnovamento di questo gruppo. Un media iberico ha riferito che “la creazione di questo gruppo richiede l’approvazione di tre gruppi di membri del Parlamento europeo”. I Verdi e la Sinistra avevano già dato il loro consenso, ma il blocco socialdemocratico ha ritirato il suo appoggio, condannando così per la prima volta l’iniziativa al fallimento”.
Omar Mansour, rappresentante del Fronte Polisario presso l’Unione Europea, ha affermato che il Gruppo di Sostegno Polisario “è presente al Parlamento Europeo da più di 20 anni (…) Il Gruppo Socialista, grazie alla partecipazione della maggioranza dei suoi membri del Partito socialista spagnolo, non hanno sostenuto la creazione di questo gruppo”.