Raffaele Palladino ha visto una “dimostrazione di maturità e l’atteggiamento giusto” da parte della Fiorentina per schiacciare il LASK 7-0 in Conference League, ma insiste che “non c’è stato alcun litigio” con Cristiano Biraghi.
I viola travolgono come un tornado il LASK al Franchi, con la doppietta di Riccardo Sottil, Jonathan Ikone, Amir Richardson, Rolando Mandragora, Albert Gudmundsson e un’autorete di Filip Stojkovic.
Oltre alla serie di otto vittorie consecutive in Serie A, è davvero un periodo di forma notevole per la Fiorentina, che con questo risultato ha rafforzato le statistiche sulla differenza reti della Conference League.
“La squadra ha dato una grande dimostrazione di maturità e dell’atteggiamento giusto, mi è piaciuto molto lo spirito che abbiamo avuto fin dall’inizio”, ha detto Palladino a Sky Sport Italia.
“Abbiamo causato ogni tipo di problema ai nostri avversari e ho avuto una buona risposta da tutti. Questa vittoria rafforza la nostra fiducia e questa deve essere la mentalità per il futuro. Credo in questo gruppo e nei valori umani di queste persone. Hanno tutti un ottimo atteggiamento in allenamento e chiunque scelgo il giorno della partita dà sempre il 100%. Questa è la cosa migliore per un allenatore”.
Palladino denies Biraghi argument reports
C’era tensione questa settimana quando Palladino di fatto ha annunciato che la Fiorentina aveva chiuso la porta a capitan Biraghi, che sarebbe partito a gennaio.
“Ribadisco quello che ho detto ieri, cioè che sono state dette tante cose false su di me”, ha osservato l’allenatore.
“Non c’è stato nessun litigio con Biraghi, ma semplicemente un confronto tra me, lui e la società, quindi tutti insieme abbiamo preso questa decisione per gennaio. Non c’è altro da aggiungere. Le mie scelte sono per il bene della Fiorentina. Penso che anche le sue scelte vadano rispettate, dobbiamo solo concentrarci su ciò che è meglio per la Fiorentina”.
Anche Fabiano Parisi ha faticato a trovare spazio, ma stasera ha impressionato contro il LASK, nonostante le notizie che anche lui potrebbe essere eliminato a metà stagione.
“Pensavo che Parisi fosse uno dei migliori giocatori stasera e non era facile per lui dopo quello che era stato scritto. Gli ho parlato prima della partita e l’ho motivato”, ha concluso Palladino.
“Credo in lui, ha dato una risposta forte con carattere e sono contento della sua prestazione”.
La Fiorentina ora ha 12 punti in cinque partite di Conference League ed è sulla buona strada per un piazzamento tra i primi otto, che darebbe loro l’accesso diretto agli ottavi.
A differenza di Champions League ed Europa League, in questa fase della Conference League ci sono solo sei partite e non otto.