Desideroso di suggellare praticamente il passaggio agli ottavi di finale di Champions League, evitando così il 1/16 fissato per il mese di febbraio, Hansi Flick non ha intenzione di fare esperimenti nell’undici che stasera affronta il Borussia Dortmund Parco Signal Iduna. Anche se ieri l’allenatore tedesco non ha provato con la squadra sul luogo della partita di oggi – ha scelto di mescolare i suoi giocatori nella partita – tutto indica che Flick ripeterà gli stessi undici di sabato scorso contro il Betis in esso Benito Villamarin. Infatti, nonostante il pareggio finale, hanno dato già qualche indizio nella seconda parte della partita, riservando alcuni dei loro giocatori chiave come Lewandowski, Rafhinha. Pedro, Olmo o Secchio.
Di conseguenza, è prevedibile che il Barça esci oggi contro il Borussia Dortmund con: Iñaki Peña; Koundé, Cubarsí, Iñigo Martínez, Balde; Casado, Pedri; Lamine, Olmo, Raphinha e su, Lewandowski.
L’allenatore tedesco, che sta recuperando Ronald Araujo dopo che l’uruguaiano è stato infortunato negli ultimi cinque mesi, ha festeggiato il ritorno dell’uruguaiano per l’importanza che ha per il gruppo dentro e fuori dal campo, ma ha chiarito che non correrà rischi con lui.
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Prima della seduta al Signal Iduna Park, stadio dove hanno sempre vinto in trasferta, a differenza del Barcellona, dove le due visite vengono conteggiate come pareggi. Flick Ha parlato a lungo con i suoi giocatori in campo, alla presenza del presidente Giovanni Laporta e il direttore sportivo, Decocosì come alcuni manager come Joan Soler, Xavier Barbany, Ángel Riudalbas o Michele Camps.
Dalle tribune lo hanno seguito anche i familiari di diversi giocatori, come quelli di Dani Olmo, Pedri e Lamine, tra gli altri, così come amici e altri conoscenti. Segno che questo grande gioco non ha avuto molta popolarità solo tra i tifosi dei culés
Non arriva Brandt e forse Malen per Beier
Nuri Sahin, allenatore del Borussia Dortmund, ha confermato la perdita del difensore centrale Süle, che si è infortunato alla caviglia più gravemente di quanto sembrasse sabato ed è stato in infermeria per mesi. Insieme a quello di un altro difensore centrale, Waldemar Anton, costringe il perno Emre Can a spostarsi sull’asse della retroguardia. L’allenatore ha rivelato che l’interno Brandt non arriverà e che l’attaccante Adeyemi potrebbe entrare nella lista, ma non da titolare dopo due mesi di assenza. Ci si aspettava invece dall’inizio l’esterno Beier, ‘toccato’ sabato, ma Sahin dice che c’è un dubbio e tutto fa pensare che punterà sull’olandese Donyell Malen