A partire da mercoledì 11 dicembre, l'ANSM modificherà la prescrizione di otto trattamenti per alleviare i sintomi del raffreddore. Per ottenerli sarà quindi necessaria la prescrizione.
Di fronte ai rischi di infarto miocardico e ictus, l’Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali (ANSM) vieterà la vendita da banco di questi otto farmaci solitamente usati per curare il raffreddore a partire da mercoledì 11 dicembre.
Sono quindi interessati dalla nuova normativa:
- Rume attivo
- Freddo attivo giorno e notte
- Dolirhume Paracetamolo e Pseudoefedrina
- Dolirhumepro Paracetamolo Pseudoefedrina e doxilamina
- Humex Rhume
- Nurofen freddo
- Rhinadvil Ibuprofene/Pseudoefedrina per il raffreddore
- Rhinadvilcaps Ibuprofene/Pseudoefedrina a freddo
Per ottenerli i pazienti dovranno quindi presentare una prescrizione. “Date, da un lato, le numerosissime controindicazioni, precauzioni d’uso e i noti effetti avversi della pseudoefedrina (la molecola contenuta in questi trattamenti, ndr) e dall’altro la natura benigna del comune raffreddore”, ha affermato il The L'Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali (ANSM) ha ritenuto che “la possibilità di ottenere questi medicinali senza il consiglio del medico rappresenta un rischio troppo grande per i pazienti”, secondo una decisione resa pubblica martedì.
“Chiediamo ai medici prescrittori di valutare attentamente il rapporto rischi/benefici per ciascun paziente prima di prescrivere uno di questi farmaci”, ha aggiunto l’ANSM.
Anche se il “rischio è molto basso”, riconoscono le autorità sanitarie, “gli eventi possono verificarsi indipendentemente dalla dose e dalla durata del trattamento”.
“La gravità di questi incidenti e la persistenza dei casi – nonostante le azioni già messe in atto –, associati alla natura non essenziale dei vasocostrittori, inducono l'ANSM a sconsigliarne l'uso”, ha aggiunto l'agenzia sanitaria.