In un articolo penetrante pubblicato giovedì, il giornalista spagnolo Francisco Carrion spiega comeLa FIFA ha modificato una mappa presente nella presentazione del rapporto di valutazione della candidatura ai Mondiali 2030
che il Marocco deve co-organizzarsi con Spagna e Portogallo, mettendo in discussione la legalità internazionale e le risoluzioni delle Nazioni Unite.
Tentativo questo che mirava a legittimare la “sovranità” del Marocco sul territorio Saharawi è passato durante gli incontri preparatori, convalidato dalla parte spagnolarappresentato da un ex ministro socialista. Il rappresentante iberico ha sostenuto che si trattava di una carta sportiva e non politicacon il pretesto che la federazione marocchina presiede le competizioni nel territorio in questione.
Infine la relazione tecnica pubblicata la settimana scorsa dall'organismo mondiale del calcio ha completamente distrutto le aspirazioni del Marocco. La FIFA ha rifiutato di adottare la mappa fornita dal Marocco e si è attenuta a quella riconosciuta a livello internazionale, con i confini che distinguono tra Marocco e Sahara occidentale.
> L'articolo dell'Independiente
Di seguito le mappe modificate dalla FIFA nel suo report:
A sinistra la versione presentata dal Marocco.
A destra quello custodito dalla FIFA.