Il Tottenham ha ricevuto la sesta sconfitta stagionale in Premier League dal Bournemouth mentre il colpo di testa di Dean Huijsen nel primo tempo ha accumulato maggiore pressione sull’allenatore degli Spurs Ange Postecoglou.
Ecco cinque punti di discussione del gioco…
Il Tottenham non è stato poi così male in avanti, ma ci sono stati problemi in difesa, dove ha faticato a gestire il ritmo e l’immediatezza dei padroni di casa, che hanno creato molte buone occasioni con i loro contropiedi rapidi e incisivi. Gli Spurs sono senza la coppia difensiva centrale titolare composta da Cristian Romero e Micky Van de Ven, non solo due ottimi difensori centrali della Premier League ma anche due tra i più veloci del campionato, il che è cruciale per lo stile offensivo di Postecoglou.
Ben Davies è rimasto sul filo del rasoio dopo il suo cartellino giallo per aver abbattuto Evanilson ed è stato espulso nel secondo tempo e anche se Dragusin ha fatto bene, è chiaro che non è al livello dei suoi due compagni di squadra scomparsi e non possiede la loro nemmeno i tratti fisici.
Con il solito difensore centrale titolare Marcos Senesi non in rosa, l’allenatore del Bournemouth Andoni Iraola ha dato un’opportunità da titolare al giovane Huijsen ed è stato ripagato della sua fiducia nel difensore quando ha portato in vantaggio la sua squadra su calcio d’angolo al 17′. Ma non è stato solo il suo gol ad essere cruciale per la sua squadra, che ha effettuato alcuni grandi contrasti, stoppate e intercettazioni per impedire agli Spurs di pareggiare. Ha solo 19 anni ed è sicuramente uno da tenere d’occhio per il futuro sulla base di questo display.
L’attaccante del Bournemouth Evanilson potrebbe aver segnato solo quattro modesti gol in 14 partite di Premier League in questa stagione, ma anche se la sua rifinitura può sicuramente migliorare, offre alla squadra di Iraola molto più che semplici gol. È stato brillante nella vittoria per 4-2 del Bournemouth sui Wolves nella loro ultima partita, vincendo tre rigori nella vittoria e causando tanti problemi alla difesa degli Spurs con la sua fisicità, aggressività e inseguimenti. Sostituire Dominic Solanke, che si è schierato contro di loro per gli Spurs, è stata una grande sfida, ma ci sono riusciti con la firma di Evanilson.
Gli Spurs hanno iniziato bene il secondo tempo e hanno avuto un periodo di circa 15 minuti in cui hanno dominato e probabilmente avrebbero dovuto trovare il pareggio. Ma negli ultimi 20 minuti della partita, sono stati tagliati più e più volte dal Bournemouth che avrebbe dovuto davvero segnare almeno altri due gol, essendo generoso con gli Spurs. Van de Ven e Romero non erano gli unici due giocatori mancanti, con Wilson Odobert, Richarlison, Mikey Moore e il portiere titolare Guglielmo Vicario tutti infortunati, e Rodrigo Bentancur ancora in servizio per squalifica.
In un momento in cui gli Spurs avevano bisogno di mettere Bournemouth sotto molta pressione alla ricerca del pareggio, sembrava che non avessero le gambe per farlo nonostante Postecoglou avesse rinfrescato la squadra con cambiamenti ed era Bournemouth a sembrare la squadra più acuta e pericolosa nelle ultime fasi, nonostante alcuni infortuni.
Con sorpresa di molti, Heung-Min Son, che così spesso è stato il talismano del Tottenham da quando Harry Kane è partito per il Bayern Monaco, è stato escluso dalla formazione titolare, con Brennan Johnson e Dejan Kulusevski invece preferiti nelle posizioni esterne. Son ha faticato a trovare lo slancio in questa stagione con la sua campagna interrotta da infortuni ed è chiaro che la sua forma fisica deve essere gestita. È entrato in campo poco prima dell’ora di gioco con la speranza di volgere la situazione a favore della sua squadra, ma raramente ha minacciato gli avversari.