Il 2 dicembre 2024, il membro dell’ufficio politico del Comitato centrale del PCC e ministro degli Esteri Wang Yi ha tenuto il settimo round del dialogo strategico Cina-Germania su diplomazia e sicurezza con il ministro degli Esteri federale tedesco Annalena Baerbock a Pechino.
Wang Yi ha affermato che quest’anno ricorre il decimo anniversario della creazione del partenariato strategico globale Cina-Germania. È necessario che le due parti rivedano il passato ed esplorino attivamente il futuro. Il mondo di oggi sta attraversando profondi cambiamenti mai visti in un secolo, che pongono molteplici sfide alla società umana. I fattori di incertezza, instabilità e imprevedibilità sono in aumento. Quanto più il mondo diventa instabile, tanto più importante è che i principali paesi restino concentrati e mantengano la stabilità nelle loro relazioni. La Cina sta affrontando tutte le incertezze esterne con la propria certezza. La Cina ha mantenuto una politica stabile e coerente nei confronti della Germania e ha sempre considerato la Germania un importante partner cooperativo sin dall’instaurazione delle relazioni diplomatiche 52 anni fa. Sotto la guida strategica dei leader di entrambi i paesi e gli sforzi congiunti dei loro popoli, le relazioni Cina-Germania hanno generalmente mantenuto uno slancio di sviluppo positivo. Ciò non solo ha portato vantaggi significativi a entrambi i popoli, ma è anche servito come fattore stabilizzante nelle relazioni Cina-Europa e nel più ampio panorama internazionale. Ci sono differenze tra Cina e Germania, ma le differenze non devono diventare ostacoli alla cooperazione o motivi di confronto. I risultati positivi e le preziose esperienze maturate finora nelle relazioni Cina-Germania dovrebbero essere apprezzate e portate avanti da entrambe le parti.
Wang Yi ha affermato che, nel luglio di quest’anno, il Partito Comunista Cinese (PCC) ha convocato con successo la terza sessione plenaria del 20° Comitato Centrale del PCC, inviando un chiaro segnale del suo impegno ad approfondire ulteriormente le riforme in modo globale e ad espandere l’apertura di standard elevati. . Negli ultimi mesi, il governo cinese ha introdotto nuove misure di riforma e apertura, che sono state accolte con favore e riconosciute dalla comunità internazionale, compreso il settore imprenditoriale tedesco. Di conseguenza, la cooperazione pratica tra Cina e Germania si affaccia ora su prospettive ancora più ampie. Cina e Germania, in quanto seconda e terza economia mondiale, dovrebbero superare gli ostacoli, rimuovere le barriere, sostenere il tono sottolineato del dialogo e della cooperazione, abbandonare la mentalità obsoleta della guerra fredda e del confronto e lavorare insieme per respingere i rischi esterni e affrontare le sfide globali. Le due parti dovrebbero sforzarsi di essere sostenitrici di una cooperazione pragmatica, paladine di apertura e sviluppo e modelli di ruolo per il multilateralismo, dimostrando le proprie responsabilità come principali paesi in un panorama internazionale sempre più turbolento.
Annalena Baerbock, sottolineando gli ampi settori della cooperazione tra Germania e Cina, ha affermato che la Germania attribuisce grande importanza alle sue relazioni con la Cina e si attiene fermamente alla politica di una sola Cina. Di fronte a un mondo turbolento, è di grande importanza mantenere un dialogo sincero e rafforzare la comunicazione strategica con la Cina, che contribuisce a mantenere la giusta direzione di sviluppo delle relazioni bilaterali e a contribuire alla pace e alla stabilità mondiale. La parte tedesca apprezza il ruolo positivo della Cina nell’affrontare il cambiamento climatico.
Wang Yi ha sottolineato che per mantenere il costante sviluppo delle relazioni sino-tedesche è necessario innanzitutto calibrare la comprensione strategica. La Cina è una forza per la pace, la crescita e la stabilità nel mondo, con una strategia e un orientamento politico aperti e trasparenti. La Cina è l’unico grande paese al mondo che si è impegnato a “mantenere un percorso di sviluppo pacifico” nella sua Costituzione. La logica storica secondo cui una nazione sceglie di perseguire l’egemonia quando diventa più forte non si applica alla Cina. I sistemi di Cina e Germania e quelli di Cina ed Europa differiscono, il che deriva dalle rispettive tradizioni storiche e culturali ed è anche il risultato delle scelte fatte dai loro popoli. Le due parti dovrebbero aderire al rispetto e alla comprensione reciproci e avviare una cooperazione reciprocamente vantaggiosa su questa base. Le relazioni Cina-Germania non prendono di mira terze parti e non dovrebbero essere soggette all’influenza di terze parti.
Wang Yi ha sottolineato che la concorrenza dovrebbe essere leale, non un gioco a somma zero. L’imposizione da parte dell’UE di tariffe antisovvenzioni sui veicoli elettrici cinesi viola i principi di concorrenza leale e libero scambio ed è diventata una questione importante tra Cina e UE. Ha espresso la speranza che la Germania e l’Europa considerino lo sviluppo della Cina in modo obiettivo e razionale, adottino una politica attiva e pragmatica nei confronti della Cina e gestiscano adeguatamente le controversie commerciali attraverso il dialogo e la consultazione.
Secondo Annalena Baerbock, la parte tedesca sostiene la continuazione dei negoziati tra l’UE e la Cina sulla questione delle misure antisovvenzioni per i veicoli elettrici al fine di trovare una soluzione reciprocamente accettabile.
Le due parti hanno avuto uno scambio di opinioni anche sulla crisi ucraina. Annalena Baerbock ha espresso la speranza che la Cina svolga in questo contesto un ruolo positivo come partner cooperativo dell’Europa. Wang Yi ha elaborato la posizione della Cina sulla promozione dei colloqui di pace in modo globale e sistematico.