Due casi davanti al tribunale penale in due settimane, e già una condanna: in Martinica, il movimento contro il caro vita, lanciato all'inizio di settembre da una giovane associazione, prende ora una svolta legale. Lunedì 2 dicembre, Rodrigue Petitot, presidente del Raggruppamento per la Protezione dei Popoli e delle Risorse Afro-Caraibiche (RPPRAC) – il collettivo che ha organizzato, negli ultimi tre mesi, numerose manifestazioni per chiedere la riduzione dei prezzi dei prodotti alimentari nei supermercati dell'isola – è stato giudicato colpevole di atti intimidatori contro gli eletti della Martinica in un video trasmesso il 26 novembre sui social network. Il tribunale penale di Fort-de-France ha condannato il leader dell'associazione, 42 anni, a dieci mesi di reclusione con braccialetto elettronico.
“I commenti che hai fatto costituiscono atti di intimidazione contro i funzionari eletti in Martinica, in particolare i sindaci”ha dichiarato a tarda sera, dopo tredici ore di udienza, Thomas Lamorelle, presidente del tribunale. Il magistrato ha quindi ordinato la rettifica della pena del sig. Petitot “sotto forma di detenzione domiciliare sotto sorveglianza elettronica” e ha ricordato all'imputato che aveva dieci giorni per ricorrere in appello.
Già arrestato il 12 novembre e posto sotto controllo giudiziario, dopo due giorni di fermo di polizia, per aver fatto irruzione nell'abitazione del prefetto della Martinica, Jean-Christophe Bouvier, mentre il ministro responsabile dei territori d'oltremare iniziava un viaggio in Martinica, il sig. Petitot si è ritrovato ancora una volta nel mirino della giustizia. Molto attivo sui social, il presidente della RPPRAC si è filmato, come è solito, durante un lungo monologo trasmesso in diretta sul suo account TikTok, seguito da migliaia di sostenitori che lo soprannominano “la R”. Durante questa sequenza, ha chiesto la partenza del prefetto e ha esortato i consiglieri comunali della Martinica a chiudere i municipi in segno di sostegno.
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“Tutti quelli che non chiuderanno i loro municipi ci dimostreranno da che parte stanno”ha martellato, in creolo, il leader del movimento contro il caro vita, che ha criticato il rappresentante dello Stato per aver denigrato gli eletti martinicani durante un'intervista trasmessa pochi giorni prima sul canale pubblico Martinique La 1ère. “Credimi, ti attaccheremo. Non ti faremo alcun favore.”ha aggiunto, all'attenzione dei sindaci che non avrebbero rispettato la sua ingiunzione.
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