XRP è ora la quarta criptovaluta più grande dopo l’impennata post-elettorale di 100 miliardi di dollari

XRP è ora la quarta criptovaluta più grande dopo l’impennata post-elettorale di 100 miliardi di dollari
XRP è ora la quarta criptovaluta più grande dopo l’impennata post-elettorale di 100 miliardi di dollari
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Il token XRP, collegato a Ripple Labs, è diventato la quarta criptovaluta più grande al mondo in termini di capitalizzazione di mercato, dopo un rally durato settimane innescato dalla vittoria elettorale del presidente eletto Donald Trump a novembre e dalle recenti speculazioni sulla SEC potenzialmente abbandonando la causa legale contro Ripple.

Il token XRP collegato a Ripple è diventato per breve tempo la terza criptovaluta più preziosa al mondo … [+] Lunedi.

dpa/picture Alliance tramite Getty Images

Fatti chiave

Il prezzo di XRP è salito sopra i 2,50 dollari all’inizio di lunedì, prima di scendere leggermente a 2,30 dollari: un aumento del 21% nelle ultime 24 ore e un aumento di quasi il 50% rispetto alla settimana scorsa.

Dalla vittoria elettorale di Trump, lunedì la capitalizzazione di mercato di XRP è aumentata da circa 30 miliardi di dollari a 131 miliardi di dollari.

Nel fine settimana, la capitalizzazione di mercato di XRP ha superato i 100 miliardi di dollari per la prima volta dal 2018, superando SOL di Solana e diventando la quarta criptovaluta più preziosa al mondo.

XRP ha anche superato brevemente il valore di mercato della stablecoin USDT di Tether all’inizio di lunedì, prima di stabilizzarsi leggermente al ribasso.

Bitcoin, il cui valore si è aggirato intorno ai 100.000 dollari nell’ultima settimana, rimane la criptovaluta più preziosa al mondo con una capitalizzazione di mercato di quasi 1,89 trilioni di dollari, seguita dal token Ether che ha una capitalizzazione di mercato di 436 miliardi di dollari.

Cosa ha alimentato l’ondata di Xrp questo fine settimana?

Sebbene il prezzo di XRP sia aumentato costantemente dal giorno delle elezioni, l’impennata dei suoi prezzi durante il fine settimana è arrivata dopo che Fox Business ha riferito che il Dipartimento dei servizi finanziari di New York potrebbe presto approvare il lancio della stablecoin RLUSD di Ripple. Il rapporto afferma che la società potrebbe prepararsi a lanciare RLUSD già il 4 dicembre.

Notizie Peg

Ripple Labs, che ha sviluppato il protocollo di pagamento XRP e utilizza il token per la sua piattaforma di pagamento, è stata citata in giudizio nel 2020 dalla Securities and Exchange Commission. L’agenzia ha accusato la società di vendere token XRP senza registrarli come titoli. Nel luglio dello scorso anno, l’agenzia di regolamentazione ha subito un duro colpo dopo che un giudice federale ha stabilito che Ripple non aveva violato la legge sui titoli vendendo il token su borse pubbliche. Nell’ottobre di quest’anno, la SEC ha presentato ricorso contro la sentenza davanti alla Corte d’Appello del Secondo Circuito degli Stati Uniti. Tuttavia, la vittoria elettorale di Trump e l’annuncio delle dimissioni del presidente della SEC Gary Gensler a gennaio hanno innescato speculazioni sul caso Ripple. Parlando con Fox Business la scorsa settimana, l’ex presidente della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) Chris Giancarlo ha affermato che secondo lui la SEC dovrebbe archiviare il caso contro Ripple. Giancarlo è uno dei principali contendenti al ruolo di “Zar delle Criptovalute” nella futura amministrazione Trump.

A cosa prestare attenzione

In un post su X della scorsa settimana, il CEO di Ripple Brad Garlinghouse ha affermato che il programma 60 Minutes di CBS News lo aveva intervistato “sulle criptovalute, sulla spinta per la chiarezza normativa e su come l’industria si è unita per sostenere i candidati a favore dell’innovazione (su entrambi i lati del corridoio) tramite Fairshake PAC.”

Sfondo chiave

L’impennata delle criptovalute post-elettorali è stata guidata dalle aspettative di un ambiente normativo più favorevole alle criptovalute sotto il controllo di Trump e del Congresso repubblicano. Durante la sua campagna, il presidente eletto ha abbracciato una posizione pro-cripto e ha promesso di fare degli Stati Uniti la “capitale cripto del pianeta”. Si è trattato di un cambiamento politico importante rispetto alla sua posizione precedente, quando definiva Bitcoin una “truffa” e un disastro in attesa di accadere.

Ulteriori letture

Il prezzo del Bitcoin supera i 90.000$ per la prima volta in assoluto nel contesto dell’ondata di criptovalute di Trump (Forbes)

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