In attesa delle iniziative che il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump si è impegnato a prendere per risolvere il conflitto russo-ucraino, le autorità ucraine ritengono che il futuro del Paese dipenda dalla NATO. “L’invito dell’Ucraina ad aderire alla NATO è necessario per la nostra sopravvivenza”ha dichiarato domenica 1 il presidente ucraino Volodymyr ZelenskyjÈ dicembre, ricevendo il nuovo capo della diplomazia europea, Kaja Kallas, e il nuovo presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, in visita a Kiev nel primo giorno del loro mandato.
Mentre i ministri degli Esteri dei paesi della NATO si incontreranno a Bruxelles il 3 e 4 dicembre, il capo della diplomazia ucraina, Andrii Sybiha, ha inviato una lettera a ciascun paese chiedendo loro di“appoggiare la decisione di invitare l’Ucraina ad aderire all’Alleanza” Atlantico.
Oltre a questo «invito»Zelenskyj ha recentemente avanzato l’idea di coinvolgere le forze della NATO nella supervisione di un possibile cessate il fuoco. Per “porre fine alla fase calda della guerra” e in caso di congelamento del conflitto sull’attuale linea del fronte, “dobbiamo portare il territorio dell’Ucraina sotto l’egida della NATO” attualmente controllato dalle forze ucraine, ha suggerito in un'intervista alla televisione britannica Sky News. In cambio, Kiev potrebbe considerare di no “recuperare l’altra parte del suo territorio attraverso i canali diplomatici” solo in una seconda volta. Escludendo qualsiasi concessione territoriale permanente alla Russia, Zelenskyj ha ribadito che l’Ucraina deve tornare ai confini del 1991. Mosca attualmente controlla circa il 18% del suo territorio.
Il nuovo gruppo dirigente dell’Unione Europea (UE) ha voluto dimostrare la propria ” supporto “ all’Ucraina, in un momento in cui l’Europa teme, dopo l’ingresso di Donald Trump alla Casa Bianca il 20 gennaio, un rallentamento o una cessazione degli aiuti americani. Kaja Kallas lo stimava in particolare “la più forte garanzia di sicurezza è l’adesione alla NATO”anche se l’UE non dovesse farlo “non escludere nulla” riguardante l'invio di truppe europee in caso di cessate il fuoco.
Opposizione americana
A Bruxelles, però, queste ipotesi oggi non sono sul tavolo. Adesione alla NATO “è un’opzione che lascia molti alleati molto a disagio”confida un diplomatico, citando le obiezioni della Germania o dell'Ungheria, per non parlare di quelle degli Stati Uniti. Se alcuni stati spingono per offrire a Kiev questo invito ad aderire alla Nato, come Francia e Regno Unito, il presidente americano Joe Biden si rifiuta di autorizzarlo, e il suo successore non ha mai sostenuto questa ipotesi. L’inviato speciale di Trump responsabile per il conflitto russo-ucraino, il generale Keith Kellogg, ad aprile riteneva al contrario che Washington avrebbe dovuto “propone di rinviare l’adesione dell’Ucraina alla NATO per un periodo prolungato in cambio di un accordo di pace”.
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