La presidenza dell’Assemblea nazionale sembrava spettare a El Malick Ndiaye (Pastef), attuale ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e Ayib Daffé (Pastef). Infine, secondo le ultime informazioni, Ayib Daffé sarà insediato come presidente dell’istituzione, Aïcha Touré de Pastef potrebbe occupare la vicepresidenza. El Malick Ndiaye, sebbene inizialmente candidato alla presidenza, ha deciso di rimanere al governo e si prevede che si dimetterà dal suo mandato di vice.
Il primo ministro Ousmane Sonko, capolista della lista nazionale di Pastef durante le elezioni legislative anticipate del 17 novembre, sta adottando un approccio simile. Non siederà nell’Assemblea nazionale, preferendo rimanere nell’esecutivo con il presidente Bassirou Diomaye Faye. Questo lunedì, 2 dicembre, giorno del ritorno del Parlamento, è atteso in Aula per formalizzare le sue dimissioni.
Pastef, con i 130 seggi ottenuti nel corso delle elezioni, prende le redini dell’Assemblea, consolidando il suo ruolo dominante sulla scena politica.
La coalizione Takku Wallu Senegal, dal canto suo, ha nominato Aïssata Tall Sall presidente del suo gruppo parlamentare, mentre Djimo Souaré vicepresidente. Farba Ngom ricoprirà il ruolo di 7° o 8° vicepresidente dell’Assemblea nazionale, mentre Abdou Karim Sall, ex direttore generale dell’ARTP, presiederà una commissione parlamentare chiave.
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