L’offensiva a sorpresa, di dimensioni senza precedenti, portata avanti dai ribelli islamici siriani contro il regime di Bashar El-Assad, di cui la Repubblica islamica è il principale alleato regionale, corrisponde a un “Piano americano-israeliano”, in cui la Turchia svolge un ruolo centrale, si legge sulla stampa iraniana lunedì 2 dicembre.
Il 27 novembre, il gruppo islamista Hay'at Tahrir Al-Sham (HTS) e le fazioni ribelli siriane alleate, alcune delle quali sostenute da Ankara, hanno lanciato un'operazione dalla provincia di Idlib, nel nord-ovest della Siria, chiamata “Deterrenza dell'aggressione”. gli insorti hanno riconquistato, in particolare, la città altamente simbolica di Aleppo dalle forze del regime siriano.
L’Iran è stato impegnato militarmente dall’inizio della guerra civile siriana nel 2011 insieme a Damasco, con l’invio di “consiglieri” militare e, indirettamente, attraverso la forte presenza di milizie armate sciite vicine a Teheran, regolarmente prese di mira dallo Stato ebraico.
“Erdogan contro la Siria”
A Teheran i media locali accusano esplicitamente la Turchia di aver lanciato le ostilità.
“Sostenendo il piano americano-israeliano, la Turchia è uno dei violatori dell’integrità territoriale del Sy
