Nonostante la vicinanza dell'anticiclone, per tutta la settimana prevarranno le nubi, ad eccezione del Sud-Est
Pioverà qua e là, a seconda delle perturbazioni che attraverseranno il Paese da ovest a est.
Le temperature, che variano molto da un giorno all'altro, subiranno un brusco calo nel corso del fine settimana.
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Tempeste, temporali, inondazioni… il tempo sta sfuggendo di mano in Francia
Questa prima settimana di dicembre e quindi di inverno meteorologico è segnata da due influssi, tra le depressioni che circolano sul nord Europa e l'anticiclone delle Azzorre che si estende talvolta verso la Francia. Il cielo si preannuncia quindi mutevole, tra passaggi perturbati e periodi di calma, il tutto con temperature abbastanza altalenanti.
Questo periodo più o meno stagionale dovrebbe tenerci impegnati fino all'inizio del weekend prima dell'arrivo di una massa d'aria polare, sinonimo di tempo freddo e potenzialmente nevoso da domenica…
Temperature molto altalenanti
Il primo fronte leggermente piovoso della serie attraversa questo lunedì il Paese, estendendosi dalla Nuova Aquitania al Grand Est. Dietro si forma un cielo strascicato con rovesci, soprattutto vicino alla costa della Manica. Il quartiere sud-orientale resta lontano dal rischio piogge con cieli soltanto nuvolosi. Le temperature hanno ripreso a salire poiché in pianura non si sono più verificate gelate, mentre le massime scendono ancora ad ovest da 12 a 16°C, e fino a 20°C nel Rossiglione.
Martedì la Francia si troverà tra due perturbazioni. Le piogge del giorno prima lasceranno il Paese da nord-est mentre le nuove precipitazioni raggiungeranno già la Bretagna con un rinforzo dei venti meridionali. Nel frattempo il tempo sarà secco, ma spesso nuvoloso mentre sul Mediterraneo splenderà il sole sotto l'effetto del maestrale e della tramontana che soffierà fino a 80 km/h. Al risveglio la colonnina di mercurio tornerà a scendere con freschezza e nel pomeriggio ci saranno solo 4-8°C nel quartiere nord-orientale.
Mercoledì tornerà a girare con nuove precipitazioni attese, soprattutto tra le regioni sud-occidentali e centrali. Il vento si sposterà verso il settore nord-occidentale nelle retrovie, a fine notte si prevede un forte vento sul nord della Bretagna con raffiche fino a 100 km/h. La perturbazione porterà un po' di neve sull'Alvernia e sui Pirenei mentre il sole resisterà dal versante orientale fino al versante mediterraneo. Piccole gelate saranno possibili anche all'alba dai confini nord-orientali fino al Massiccio Centrale.
Rischio neve in pianura nel fine settimana
La sfilata di perturbazioni continuerà alla fine della settimana con ulteriori piogge previste giovedì a ovest, che si sposteranno verso est con il passare delle ore. Sole e vento continueranno nelle regioni sud-orientali. Le gelate mattutine aumenteranno in tutte le regioni orientali mentre un leggero periodo caldo si verificherà nel pomeriggio ad ovest con possibili 14-15°C in Bretagna.
Venerdì tornerà il tempo piovoso dai Pirenei alle Alpi con fiocchi di neve solo in quota. Alle spalle si alterneranno nubi, schiarite e rovesci mentre il sole continuerà a splendere senza difficoltà sul Mediterraneo. Il clima mite si farà valere con minime talvolta in doppia cifra e massime prossime ai 18°C nel Rossiglione.
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Questo aumento delle temperature sarà effimero poiché il flusso si sposterà gradualmente verso il settore settentrionale nel corso del prossimo fine settimana. Arriverà quindi l'aria polare e farà scendere notevolmente il mercurio. Domenica pomeriggio le massime non supereranno più i 2 o 3°C nella parte orientale. Questo cambiamento delle masse d'aria sarà accompagnato sabato da tempo piovoso, con neve in montagna a quote sempre più basse. Domenica potrebbero verificarsi rovesci un po' ovunque, con possibili fiocchi di neve in pianura. L'inverno sembra arrivare in Francia a medio termine, continua…