Motta: “Ecco cosa ci manca. E Zirkzee…”
“Dal campo non avevo la sensazione che la squadra stesse soffrendo molto. Abbiamo fatto bene nel primo tempo, meno bene nel secondo. Dobbiamo digerire questo pareggio e andare avanti sulla nostra strada. Il gruppo è intelligente, sa quando fa le cose giuste e sa quando non le fa. Bisogna capire e imparare in fretta. Dobbiamo pensare alla prossima partita, cercando di dare continuità a quello che abbiamo fatto bene. Cosa manca alla Juve? Siamo andati in vantaggio e non siamo riusciti a sfruttarlo. Potevamo gestirlo meglio, come abbiamo fatto altre volte. Nel primo tempo il Lecce aspettava i nostri errori, ne abbiamo commessi pochi. Nel secondo tempo, ci siamo aperti troppo, nonostante fossimo in vantaggio. Dobbiamo migliorare nella lettura di questi momenti. Zirkzee? Si aprirà a gennaio, siamo in sintonia totale con la società – l’attaccante dei Red Devils è andato a segno 2 volte nel match contro l’Everton – Sono felicissimo con i giocatori che ho, spero che possano tornare gli infortunati e poter dare una mano alla squadra”.
Motta: “Arrabbiato per il risultato”
“Il fattore trasferta? L’ambiente aiuta. Abbiamo tanti giocatori in squadra con esperienza in questo tipo di partite. Lo scorso anno qui con il Bologna prendemmo un rigore a partita finita. Oggi era una situazione diversa. Potevamo gestirla meglio. Non possiamo fare finta che non sia successo nulla, dobbiamo essere consapevoli che certe situazioni vanno gestite diversamente. Infortunati? I dottori fanno il massimo per recuperarli e gli infortunati fanno il massimo per rientrare. Siamo un gruppo unito, forte. Stiamo andando tutti nella stessa direzione. Mi fa arrabbiare il risultato, prendere un gol così fa male. Però vedo dei ragazzi che lottano e che combattono. Imparando e migliorando i piccoli dettagli possiamo affrontare le partite nel migliore dei modi. È importante capire i momenti delle partite. Dopo il vantaggio possiamo migliorare alcuni aspetti del gioco, a livello collettivo e individuale. Finora in campionato abbiamo avuto quello che abbiamo meritato. Alcune volte abbiamo fatto meglio dell’avversario, altre volte le partite sono state più equilibrate. Siamo dove dobbiamo essere”.
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