Jesús Rodríguez: Secondo MVP e Benedetto da Ceballos

Jesús Rodríguez: Secondo MVP e Benedetto da Ceballos
Jesús Rodríguez: Secondo MVP e Benedetto da Ceballos
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Era il giocatore più eccezionale della squadra del Betis, superando notevolmente i suoi compagni di squadra.

SIVIGLIA / Poco, o quasi nulla. È quanto si può salvare dalla sfida tra Real Betis Balompié e Real Sociedad di domenica alla Reale Arena, dove i biancoverdi hanno offerto ancora una volta una prestazione disastrosa. L’unico barlume di speranza che i giocatori e l’allenatore hanno mantenuto nei loro commenti dopo la partita è stato che avrebbero avuto un po’ più di possesso palla nel secondo tempo (grazie a Dio). Una fonte di motivazione per i tifosi che guardano avanti alle prossime partite della squadra è la continua presenza di Jesús Rodríguez in campo. Il prodotto delle giovanili ha fatto il suo debutto in Prima Divisione e ancora una volta ha impressionato (date le circostanze).

Dopo aver mostrato qualità esplosive nella partita di giovedì scorso contro il Mladá Boleslav (dove è stato anche il giocatore più eccezionale nonostante la più grande sconfitta della stagione), si è affermato come MVP (Most Valuable Player) per la seconda partita consecutiva nell’ambito di Betis.


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A soli 19 anni, Jesús è un calciatore in crescita e la cosa migliore che può fare è continuare a fare tutto ciò che lo ha portato a debuttare a livello d’élite. Le sue qualità includono velocità, intelligenza nell’uno contro uno, verticalità, capacità di rompere le linee difensive e un’insaziabile capacità di affrontare gli avversari più e più volte. Tutto ciò fa di lui un esterno molto versatile, capace di giocare su entrambe le fasce (cosa molto attraente per Pellegrini) e, soprattutto, ha dimostrato di avere voglia di fare bene e di guadagnarsi un posto nell’undicesimo titolare del Betis (a soli come fece allora Assane Diao).

Per tutta la partita è stato piuttosto incisivo su entrambe le fasce, dribblando e sfidando i difensori ogni volta che aveva palla, e nelle fasi iniziali della partita (sulla fascia destra) ha causato non pochi grattacapi ad Ahien Muñoz. Infatti, ha lasciato a sue spese una delle giocate più spettacolari della partita. La sua natura implacabile, provando ancora e ancora nonostante gli errori, è la chiave per trasformarlo in un’ala incisiva e veloce che porterà molte gioie alla squadra della Palmera in futuro.


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Niente che non abbiamo già sperimentato prima

Se c’è qualcuno che serve da esempio per Jesús Rodríguez nel suo debutto, nella sua permanenza in squadra e nella sua ascesa ai massimi livelli di questo sport dal Betis, è Dani Ceballos. L’Utrerano, legato al Verdiblanco in vista di un possibile (e apparentemente impossibile) arrivo nel mercato invernale, ha condiviso sui social un messaggio su Jesús Rodríguez, facendo capire che sarà un giocatore dal futuro brillante: “Che cosa un giocatore che ha il Betis ????????????”, ha pubblicato.

Tutto è successo in una giornata in cui ha fatto parlare di sé anche per la sua prestazione clamorosa con il Real Madrid contro il Getafe, affermandosi come una seria alternativa in un centrocampo indebolito dagli infortuni che potrebbero sminuire le prospettive di un suo futuro approdo al Betis . Infatti, ad oggi, la prospettiva a Heliopolis è che sia letteralmente “impossibile”.

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