Diversi sindacati del pubblico impiego chiedono una giornata di mobilitazione per il prossimo 5 dicembre, che dovrebbe causare disagi al funzionamento di numerosi servizi in Francia.
Dopo un autunno caratterizzato da una forte tensione sociale, l'avvicinarsi dell'inverno non fa ben sperare per la calma. Ad eccezione di FO che preferisce organizzare uno sciopero rinnovabile, tutti i sindacati del pubblico impiego (CGT, CFDT, UNSA, FSU, Solidaires, CFE-CGC e FA-FP) chiedono una giornata nazionale di “azione” e di “sciopero”. ” il 5 dicembre, non soddisfatto delle risposte fornite da Guillaume Kasbarian sulle riforme previste per realizzare risparmi nell'amministrazione.
Non sarà bastata la flessione del ministro della Funzione pubblica sull'abolizione delle categorie A, B e C: scottanti i temi sulla riduzione dal 100% al 90% dell'indennità di malattia e l'istituzione dei 3 giorni di attesa non retribuiti rimanere eccezionali. Ancor di più, il fatto che Guillaume Kasbarian abbia inviato pubblicamente un messaggio di congratulazioni a Elon Musk, nominato da Donald Trump a capo di un ministero di “Efficienza governativa” per “smantellare la burocrazia governativa”, ha ulteriormente evidenziato il fuoco sulle polveri.
“Congelamento degli stipendi, 3.155 tagli di posti di lavoro, giorni di attesa, disprezzo e critiche agli insegnanti… ci sono molte ragioni per la rabbia dei dipendenti”, scrive la FSU-SNUipp in un comunicato stampa.
Scuole, ospedali, tasse…
Molte classi rischiano di essere chiuse questo giovedì in Francia, mentre i sindacati nazionali dell'istruzione hanno confermato il loro appello alla mobilitazione il 5 dicembre. Un'iniziativa sostenuta da sindacati come FSU, UNSA Education e SUD Education.
Quest’ultimo sindacato, ad esempio, ha presentato un avviso di sciopero dal 21 novembre al 20 gennaio 2025 per “tutto il personale che lavora nelle scuole, nei servizi e negli istituti scolastici”. Ciò include professori, insegnanti-ricercatori, ma anche personale educativo o ministeri legati all'Istruzione e alla Funzione Pubblica.
A Strasburgo, ad esempio, giovedì 5 dicembre tutte le mense scolastiche della città rimarranno chiuse a causa dello sciopero generalizzato del personale scolastico. Sarà mobilitata anche la polizia municipale.
In qualità di primo anello della funzione pubblica, l'ospedale risponderà anche all'appello nel quadro di un avviso di sciopero rinnovabile depositato alla fine di ottobre. a Villeurbanne, ad esempio, gli operatori sanitari dell'ospedale di Charpennes hanno già annunciato uno sciopero.
Infine, dobbiamo aspettarci interruzioni dei servizi amministrativi nei municipi e nei consigli dipartimentali e regionali, ma anche quelli forniti dai Centri fiscali e delle finanze pubbliche.
Il servizio civile è composto da tre poli (statale, territoriale e ospedaliero) che impiegano più di cinque milioni di agenti, di cui 1,9 milioni di dipendenti pubblici territoriali e 1,2 milioni di agenti ospedalieri.