Alla luce del preoccupante aumento della popolarità del commercio in contanti in Marocco, il “Coffre-Fort” è tornato alla ribalta, dopo aver registrato una crescita significativa nel livello di vendita di queste attrezzature, che servono principalmente per conservare e immagazzinare “ contante”, sia in canali di vendita strutturati, sia non strutturati, dopo la crescente domanda da parte di diverse categorie di clienti, appartenenti a diversi ceti sociali, dopo che il suo possesso è stato limitato alla classe agiata.
In termini numerici, il valore del flusso di cassa in Marocco è balzato a 425,8 miliardi di dirham alla fine dello scorso ottobre, con un aumento del 10,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, secondo i dati diffusi dalla Banca del Marocco, e questo Il forte aumento indica un fenomeno in crescita, riassunto nella preferenza dei cittadini di conservare i propri soldi in contanti invece di immetterli nel sistema bancario, il che si traduce in una pressione significativa sulla liquidità bancaria e in perdite per l’economia nazionale stimate in 7 miliardi di dirham all’anno. (700 miliardi di centimetri), secondo le stime degli esperti.
Ciò che è interessante è che il valore del contante ricevuto dalla Banca Centrale circola al di fuori del sistema bancario, il che solleva un’importante questione su dove questi fondi vengono immagazzinati, dato che lo sviluppo del fenomeno “contante” rivela una crescente riluttanza ai tradizionali transazioni bancarie e il continuo ricorso a fondi contanti, che rappresenta una sfida in relazione alle politiche governative che cercano di ridurre la dipendenza dal contante e indirizzano i consumatori ad adottare mezzi alternativi quando pagano, in particolare soluzioni tecnologiche di pagamento, come il pagamento mobile. “MWalt” e trasferimenti istantanei (les virements). istantanei) e altre alternative.
Una crisi di fiducia nei confronti del sistema bancario
La crisi di fiducia nel sistema bancario è una delle ragioni principali alla base di questo fenomeno. Molti cittadini, soprattutto sui social media, esprimono la loro insoddisfazione nei confronti dei servizi bancari, sottolineando che le commissioni bancarie elevate, la mancanza di trasparenza e la debolezza dei servizi forniti dalle banche sono fattori che hanno rafforzato la tendenza all’uso del contante e la preferenza a conservare denaro al di fuori dei confini bancari. sistema bancario. Per molti marocchini le banche appaiono come entità lontane e inaffidabili, il che alimenta un sentimento di disconnessione tra cittadini e banche che li spinge a preferire conservare i propri soldi in casseforti di ferro, piuttosto che depositarli su conti bancari, che possono essere soggetti a commissioni esorbitanti o problemi ad accedervi.
Salim Shihabi, consulente finanziario e bancario, ha spiegato che le commissioni bancarie elevate rappresentano un pesante fardello per i privati e le piccole imprese, poiché sono considerate uno dei motivi principali che contribuiscono a allontanare le persone dal sistema bancario, sottolineando che le ragioni per ricorrere al commercio e allo stoccaggio di “contanti” si estendono alla mancanza di trasparenza della politica bancaria, che crea uno stato di ambiguità su come determinare queste commissioni e le ragioni per imporle, sottolineando che questa questione rafforza un sentimento di sfiducia nelle banche e rende alternative. soluzioni più attraenti, come l’utilizzo del contante e il ricorso alle casseforti. Ferro come un modo per risparmiare denaro.
Shehabi ha aggiunto, in una dichiarazione a Hespress, che la debolezza dei servizi bancari a volte, sia in termini di mancanza di servizi forniti ai clienti o di assenza di innovazione nei prodotti finanziari, approfondisce il divario tra il cliente e la banca, sottolineando che la sensazione di mancanza di buona comunicazione con le banche e la mancanza di presenza fisica in molti… Da aree remote, fa apparire le banche come entità distanti incapaci di soddisfare i bisogni degli individui, indicando che questa realtà alimenta un sentimento di separazione tra clienti e banche, poiché molti ritengono che tenere i soldi nelle casseforti di ferro sia… L’opzione più sicura, soprattutto considerando le commissioni elevate e le difficoltà a volte nell’accesso ai fondi.
Le casseforti frenano gli sforzi per combattere il “contante”
Numerosi commercianti di “casseforti in ferro” nel famoso mercato “Darb Omar” di Casablanca hanno confermato che le loro vendite hanno registrato uno sviluppo significativo dallo scoppio della pandemia di Corona, a causa della crescente domanda e della diversità dei gruppi che desiderano beneficiare dei vantaggi di le casseforti, importate principalmente dalla Cina e dalla Turchia, spiegando che i loro prezzi variano tra 500 dirham e più di 50mila dirham, a seconda delle dimensioni e delle specifiche di sicurezza di ciascuna cassaforte, poiché alcuni clienti preferiscono acquistare casseforti per conservare i propri soldi personali, o per conservare documenti e gioielli importanti. Tuttavia, alcune banche forniscono ai propri clienti un servizio di noleggio casseforti, per un canone annuo che varia tra 250 dirham e 2.000 dirham, a seconda delle dimensioni della cassaforte.
Secondo Ismail Benmarouf, commerciante di casseforti in ferro a Casablanca, la domanda di casseforti in ferro, importate principalmente dall’estero, è legata a un carattere culturale profondamente radicato nella società marocchina, poiché molti marocchini preferiscono ancora metodi di risparmio tradizionali, come conservare contanti nelle casseforti all’interno delle loro case, sottolineando in una dichiarazione a Hespress che la pandemia di Corona e lo shock che ha lasciato al settore bancario, che non si è adattato rapidamente ai vincoli della pandemia, hanno reso difficile per i cittadini l’accesso ai propri soldi. Depositato su conti bancari durante il periodo di quarantena, sottolineando che l’attuale domanda nel mercato delle casseforti riduce la sua crescita a causa dell’impatto negativo del settore non organizzato, che rappresenta una parte importante delle vendite.
Da parte sua, Rachid Kassour, un esperto economico, ha spiegato in una dichiarazione a Hespress: “L’aumento delle vendite di cassette di sicurezza indica una crisi più profonda legata alla fiducia nel sistema finanziario, poiché gli individui preferiscono conservare i propri soldi in luoghi sicuri all’interno della propria casa. case, invece di fidarsi delle banche”. Poiché questo fenomeno continua, diventa difficile per il governo e le banche incoraggiare le persone a utilizzare mezzi elettronici o a impegnarsi nel sistema bancario”, ha sottolineato, sottolineando che per garantire una trasformazione economica di successo è necessario che il governo e le autorità finanziarie, in particolare la Banca di Il Marocco, per trovare un equilibrio tra la trasformazione digitale e le tradizioni di risparmio in atto nella società, ha sottolineato che la sicurezza digitale e la facilitazione dell’accesso ai servizi bancari, oltre a migliorare la fiducia nelle banche, sono fattori necessari per portare avanti le riforme economiche e rafforzare la stabilità del sistema bancario. il sistema finanziario.