Chiaramente, il fatto che Qualcomm ha anticipato il proprio programma significa che anche tutti i partner OEM hanno anticipato i propri programmi di rilascio. Di solito bisognava aspettare dopo il CES per avere tutte le novità di fascia alta e premium nel mondo degli smartphone. Chiaramente quest’anno non è più così. Infatti, mentre alcuni produttori aspettano fino a gennaio per ufficializzare i loro prodotti, altri produttori decidono di annunciare i loro nuovi prodotti addirittura prima delle vacanze di fine anno.
Dopo Asus o Oppo è il turno di Realme per formalizzare il suo nuovo marchio GT7 Pro mentre le GT6 non hanno ancora nemmeno un anno. E ovviamente, questo nuovo GT7 Pro è accompagnato dal nuovissimo SoC high-end di Qualcomm, il Snapdragon 8Elite. Sì, è novembre e abbiamo già diversi prodotti con il nuovo SoC di Qualcomm. Accanto a, Realme ha fatto le cose bene e troviamo caratteristiche tecniche che rendono il GT7 Pro super completo, almeno sulla carta. Abbiamo trascorso una decina di giorni con il nuovo smartphone Realme e è il momento del verdetto.
Funzionalità di Realme GT7 Pro
Per ricordare le caratteristiche, il nuovo Realme GT7 Pro ti offre:
Realme GT7 Pro | |
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Schermo | – Schermo AMOLED quad-curvo – Diagonale da 6,78 pollici – Definizione Full HD+ di 1264 x 2780 pixel – Densità 450 dpi – Frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz -HDR10+ -Dolby Vision -120% DCI-P3 – Luminosità massima: 2000 nit, 6000 nit (picco) – Pugno – Gorilla Glass 7i |
SoC e GPU | – Qualcomm Snapdragon 8 Elite -3nm -Adreno 830 |
Memoria | – 12 GB o 16 GB di RAM in LPDDR5X – 256 o 512 GB di memoria interna in UFS 4.0 |
Colori | – Marte arancione -Grigio galassia – Fa un gelato al panda – IP68 e IP69 |
Telecamera | – Sensore principale Sony IMX906 da 50 MP – 24 mm, apertura f/1.8 – Stabilizzazione ottica – Sensore ultra grandangolare Sony IMX355 da 8 MP – Teleobiettivo Sony IMX882 da 50 MP – Registrazione di video in 8K a 24 fps – Sensore frontale da 16 MP |
Audio | – Altoparlante stereo – Riduzione del rumore del doppio microfono |
Batteria | – 6500mAh – Ricarica cablata Ultra Charge da 120 W – Da 0 a 50% in 13 minuti – Da 0 a 100% in 37 minuti |
Connettività | – USB-C 2.0 – Lettore di impronte digitali ad ultrasuoni -Bluetooth 5.4 -NFC – GPS, GLONASS, A-GPS – Wi-Fi7 – Doppia nano-SIM -5G – Accelerometro, giroscopio, magnetometro, contapassi |
Software | – Androide 15 -Interfaccia utente Realme 5.0 |
Dimensioni e peso | – Dimensioni: 162,45 x 76,89 x 8,55 mm – Peso: 222,8 g |
Premio | – A partire da 799,99 euro |
Data di disponibilità | – Novembre 2024 |
Per quanto riguarda il packaging, niente di troppo sorprendente visto che troviamo ovviamente una scatola con lo smartphone, un cavo USB-C e una custodia protettiva. Oltre a questo è presente anche un caricabatterie cablato da 120W.
Conta a partire da 799,90 euro per la disponibilità ora con una capacità di memoria di 256 GB. Da notare che per il lancio attualmente troviamo la versione da 512GB al prezzo della versione da 256GB e la versione da 1TB al prezzo della versione da 512GB.
Design, computer e audio
Per il nostro test abbiamo scelto Realme GT 7 Pro nella sua versione Galaxy Grey. Il retro è realizzato in vetro smerigliato con una finitura molto morbida. D'altronde è abbastanza raro sottolinearlo, ma la resa del retro è davvero morbida ed è molto piacevole al tatto. Anche se non compete nella stessa arena degli smartphones premium, il Realme GT 7 Pro rimane uno smartphone di fascia alta. Inoltre, la finitura è molto buona e in più troviamo non solo la certificazione IP68 ma anche IP69 contro i getti d'acqua! Sul retro troviamo anche un blocco fotografico di forma quadrata con design a due livelli. All'interno troviamo ovviamente le tre fotocamere del Realme GT 7 Pro.
Nella parte anteriore troviamo uno schermo piatto da 6,78 pollici con un punch nella parte superiore dello schermo. Se notiamo che lo smartphone ci offre bordi curvi, è soprattutto una storia estetica. Inoltre, se il mento è leggermente più spesso degli altri tre bordi dello schermo, tutti sono relativamente sottili. Sotto lo schermo è presente un sensore di impronte digitali ultrasonico, molto più efficace dei semplici sensori ottici. Il pannello in sé è molto luminoso e non abbiamo notato particolari problemi sotto la luce diretta del sole.
Infine, sono presenti due altoparlanti stereo. Il suono non si satura nonostante la potenza accettabile nell'uso quotidiano. Ovviamente mancano i bassi e non dimentichiamo che questi restano altoparlanti per smartphone con gli usi che ne derivano e che sono sufficienti per la fruizione di contenuti brevi o anche più lunghi. Infine, noteremo il supporto a Dolby Atmos. E se vuoi di meglio, avrai bisogno di cuffie, auricolari o di un altoparlante esterno.
Android, prestazioni e autonomia
Lato Android, nessuna sorpresa di per sé, troviamo ovviamente Android 15 con l'overlay della Realme UI. L'esperienza d'uso rimane molto vicina ad Android stock, cosa che non ci dispiace, con un'esperienza complessivamente fluida e piacevole. Ci sono ancora alcuni bug di traduzione ma niente di troppo fastidioso. Per i più esigenti, Realme UI è una sorta di clone di Color OS e proprio per questo risulta piuttosto efficace ed apprezzabile. Ovviamente troviamo l'AI perché siamo nel 2024 e in Realme, in attesa di attivare le funzioni di Google, troviamo funzioni simili come AI Screen Recognition, una sorta di “Surround to Search” che scansiona l'intero schermo. Lo stesso vale per le funzioni foto che consentono di eliminare oggetti o persone tramite AI. Siamo nel classico dal classico.
In termini di prestazioni, non vi sorprenderemo troppo, dato che il Realme GT 7 PPro ha senza dubbio il miglior SoC Android fino ad oggi, ovvero il Qualcomm Snapdragon 8 Elite. Presentato fresco da Qualcomm il mese scorso, dobbiamo riconoscere che è un mostro di potenza. Basta vedere i risultati dei benchmark per capire che gli smartphone Android non hanno più nulla da invidiare in termini di potenza, ad esempio, agli iPhone. Inoltre, troviamo risultati dai vari benchmark di fascia molto alta. Nel complesso, i benchmark sono ovviamente eccellenti e gli smartphones Asus spesso occupano il primo posto. Qualunque sia il tuo utilizzo, lo Snapdragon lo supererà senza battere ciglio. Ovviamente tutti i giochi girano molto bene, anche con una frequenza di aggiornamento elevata.
L'unico problema è che Realme GT 7 Pro tende a surriscaldarsi enormemente, compromettendo l'esperienza dell'utente. Abbiamo notato che ciò accade soprattutto con applicazioni impegnative. Non possiamo raccomandare abbastanza ai futuri utenti di prestare attenzione a seconda dell'utilizzo. In ogni caso, oltre al riscaldamento, abbiamo provato anche giochi recenti come Dead Cells, Call of Duty Mobile, Diablo Immortals o anche Genshin Impact. Non c'è molto da dire, era semplicemente super fluido, anche a 120Hz per i giochi compatibili.
Il Realme GT 7 Pro offre infine una batteria da 6500mAh, che è enorme rispetto alla concorrenza. In parole povere, resistiamo (senza preoccupazioni almeno 3 giorni a seconda dell'utilizzo ma in termini assoluti è una resistenza mostruosa. E per finire, Realme GT 7 Pro può ricaricarsi dallo 0% al 100% in meno di 40 minuti e forse è per questo che non necessariamente abbiamo la ricarica wireless.
Foto e video
Anche se si tratta di uno smartphone di fascia alta, il Realme GT 7 Pro non è uno smartphone specializzato nella fotografia. Ma questo non è un motivo per non essere almeno efficienti. Inoltre, Realme GT 7 Pro arriva con un'unità fotografica completa e versatile. Ora, per ridurre i costi, i sensori sono piuttosto piccoli, il teleobiettivo ha una distanza di messa a fuoco di 60 cm, quindi è basilare in assoluto. Quindi chiaramente Realme GT 7 Pro non è uno smartphone per gli amanti delle macro.
E in caso contrario, come va con questo blocco di foto ? In condizioni di luce ideali, il Realme GT 7 Pro si comporta molto bene. Non è il migliore sul mercato, siamo onesti, ma per la stragrande maggioranza degli utenti non deluderà! Idem con il teleobiettivo che ne esce a pieni voti. D'altro canto, per le foto ultra grandangolari, manca tutto di nitidezza e questo è ancora più evidente quando le condizioni di luce non sono ottimali. Fortunatamente, Realme GT 7 Pro se la cava meglio con la fotocamera principale e con il teleobiettivo dove notiamo solo un bilanciamento del bianco perfettibile.
Meglio delle parole, degli esempi per farsi davvero un'idea:
Frontalmente, infine, Realme GT 7 Pro offre un sensore da 16 Megapixel e non c'è molto da dire se non che la qualità era di per sé sufficiente e quindi adatta ai selfie. Chiaramente non sono gli scatti più belli che avremmo potuto fare, ma per la maggior parte è più che sufficiente.
Infine, in ambito video, Realme se la cava abbastanza bene con video dettagliati ma che mancano un po' di nitidezza quando le condizioni di luce diventano più difficili. Siamo rimasti piuttosto colpiti dalla stabilizzazione che funziona piuttosto bene, anche se, ancora una volta, eviteremo di camminare con il nostro smartphone.
Galleria fotografica
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