L’allenatore della Lazio Marco Baroni spiega perché Matteo Guendouzi e Tijjani Noslin hanno i riflettori puntati contro il Ludogorets, visto che la sua squadra non deve “mai avere l’atteggiamento sbagliato” in Europa League.
Il calcio d’inizio è alle 17.45 allo Stadio Olimpico.
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L’Aquile è l’unica squadra di Europa League ad avere ancora il 100% dopo quattro partite e sa che una vittoria qui stasera gli garantirebbe praticamente l’accesso diretto agli ottavi.
Anche Baroni ha una grande partita di Serie A contro l’Inter e apporta sette cambi rispetto alla squadra che ha battuto il Bologna 3-0, ma Guendouzi è uno che non può permettersi di riposare.
“Guendouzi è un grande atleta e professionista, riesce ad allenarsi giocando e porta quel fuoco emotivo in ogni partita”, ha detto Baroni a Sky Sport Italia quando gli è stato chiesto della reputazione dell’ex Marsiglia e dell’Arsenal.
“Visto che ho qualche problema con alcuni giocatori, ho pensato che Guendouzi e Vecino potessero darci qualche garanzia a centrocampo. Questa è una partita che non possiamo affrontare con l’approccio sbagliato, quindi avevo bisogno della loro esperienza.
“C’è una certa rotazione della squadra in quelle aree in cui i giocatori sentivano la stanchezza.”
La Lazio vola con Baroni in questa stagione
Baroni aveva ribadito anche il tema della mentalità in conferenza stampa di ieri, quindi avverte che c’è il pericolo che la Lazio dia per scontato il Ludogorets?
“Non è che avverto il pericolo, è più che chiedo alla squadra di fare un altro passo avanti. Dobbiamo fare bene anche se è un’amichevole, figuriamoci affrontare un club con una lunga storia. Non dobbiamo mai avere l’atteggiamento sbagliato, che è fondamentale, anche se vinciamo, perdiamo o pareggiamo. Se questo è sbagliato, allora abbiamo un problema”.
Noslin ha lavorato con Baroni anche all’Hellas Verona la scorsa stagione, ma finora fatica a farsi notare in casa della Lazio, non aiutato dall’espulsione e dalla conseguente squalifica in Europa League.
“Mi sono preso una parte della responsabilità per Noslin, perché è arrivato in un club con molta pressione e non l’ho aiutato usandolo in diversi ruoli offensivi a destra, a sinistra e al centro.
“Stasera lo riporto forse nel ruolo che preferisce, ma questo è un processo di crescita ed è stato penalizzato anche dalle tre giornate di squalifica che gli hanno tolto i supplementari. Ha talento e sicuramente ci arriverà, è solo un po’ in ritardo sulla tabella di marcia”.