Un esercizio di nostalgia ricco di dettagli allo stadio Khalifa di Doha, in Qatar. Le leggende del Real Madrid e del Barcellona si sono affrontate in un duello di dominio condiviso: i culés hanno aperto la strada nel primo tempo, hanno segnato due gol e avrebbero potuto segnarne ancora; mentre i bianchi faticano nella ripresa, pareggiano e sfiorano la vittoria, che sfugge con un colpo di testa di Congo che colpisce la traversa. Ai calci di rigore, el Il Real Madrid non ha approfittato della sosta di Contreras sugli allungamenti di Frank de Boer e Angoy (incredibile agilità a 58 anni) contro i tiri di Amavisca e il colombiano ha regalato il pareggio alle Leggende del Barçadiretto da Chapi Ferrer.
Non è possibile chiedere ritmo a questi partiti ipervitaminati, anche se nel finale si sono presentati con entrambe le squadre di fretta, alla ricerca del terzo gol. Ma sono soprattutto sfoggio di dettagli e nessuno ne ha lasciati tanti quanto Ronaldinho. Probabilmente il giocatore più talentuoso che non ha mai indossato la maglia del Barça non ha più le vertigini, ma quel piede ha ancora la magia. E ci è voluto lui per realizzare la punizione dello 0-2 in campo, un tiro che è entrato in un’amichevole come sarebbe entrato in una partita professionistica. Inarrestabile Buyo, che in precedenza aveva ottenuto lo 0-1 da Sorín, su passaggio di Giuly. Ha accompagnato la sua prestazione con un brillante passaggio per Roger che ha sfiorato lo 0-3 e con una brillante azione personale: un taglio su una piastrella e un tuffo con il cucchiaio che ha battuto Contreras, ma è scappato per un soffio. L’ovazione all’uscita (ha giocato 74′ degli 80′ minuti concordati) è stata la prova che ha fatto divertire gli spalti più di chiunque altro.
Il secondo tempo ha mostrato un Madrid diverso, che spingeva con Seedorf e Munitis a centrocampo, con Baptista a centrocampo e con Congo più vincente in attacco. Ha cercato la rimonta fin dal primo momento, invocando lo spirito di Juanito. Figo non si è lasciato sopraffare, ma ha approfittato dell’uno contro uno per colmare il divario. E poi il Congo batte Trashorras nella corsa per pareggiare con un rasoterra. Il tratto finale è stata una corsa su strada che ha perso la sua natura amichevole.; Bastava vedere la rabbia di Munitis nei confronti dell’arbitro quando ha concesso un rigore (e così è stato) di Figo su Quaresma. Per fortuna di Camacho, allenatore dei Madrid Legends, Contreras ha fermato Kluivert. A Sulla linea successiva, Congo ha colpito di testa la traversa e Quaresma aveva la linea di porta sul 2-3, ma era notte. Ed è stato tutto ai rigori, dove Angoy è diventato un gigante.
Il resoconto della partita
Leggende del Real Madrid: Buyo (Contreras, 21′); Núñez (Mejía, 25′), Fernando Sanz, Pavón (Iván Campo, 47′), Raúl Bravo (Julio Llorente, 41′); Seedorf, Milla (Munitis, 47′); Figo, Savio, Amavisca; e Congo.
Leggende del Barça: Vitor Bahía (Angoy, 41′); Fernando Navarro (Dehu, 41′), Frank de Boer, Abidal, Sorín (Jofre, 41′); Mendieta (Roger, 32′ (Mendieta, 67′)), Trashorras; Giuly (Quaresma, 38′), Rivaldo (55′), Ronaldinho (Sergi, 74′); e Villa (Kluivert, 41′).
Obiettivi: 0-1 Sorín (8′); 0-2 Ronaldinho (17′); 1-2 Figura (58′); 2-2 Congo (63′).
Firma le sanzioni: Villa segna, 0-1; Segna Seedorf, 1-1; Quaresma segna, 1-2; Figo segna, 2-2; Frank de Boer, per Contreras, 2-2; Amavisca, per Angoy, 2-2; Mendieta segna, 2-3; Congo, per Angoy, 2-3; Jofre segna, 2-4.
Stadio: Stadio Internazionale Khalifa di Doha (Qatar).
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