Il Real Madrid si recherà a Liverpool questo mercoledì 27 novembre (21:00) in Champions League. Dopo un inizio di stagione complicato, i madrileni giocano alla grande e potrebbero ricadere in crisi in caso di sconfitta.
Un'umiliazione al Clasico contro il Barça (0-4), una sconfitta contro il Milan (1-3), e il Real Madrid è entrato in crisi ormai più di un mese fa. Da allora la crisi è rimasta in sospeso. La tregua e le vittorie contro Osasuna (4-0) e Leganés (0-2) lo hanno messo in stand-by.
Ma questo mercoledì, 27 novembre, questa crisi potrebbe bussare di nuovo. Pronte le critiche della stampa e dei tifosi spagnoli. In caso di sconfitta ad Anfield, il Real Madrid si troverà ancora una volta in stato di emergenza, e alcuni dei suoi simboli saranno in prima linea di fronte al nuovo vento di rimproveri rivolto alle Merengues. Questo shock contro il Liverpool si presenta come un punto di svolta per il Real, che sta giocando alla grande su più fronti.
Mbappé, tutto lasciato a lui
È innanzitutto per Kylian Mbappé che questa 5a giornata di Champions League rappresenta un punto di svolta. Domenica contro il Leganés è stato schierato per la prima volta in questa stagione nel suo ruolo preferito, il lato sinistro. Vinicius Junior occupava l'asse. Ma il brasiliano si è infortunato al bicipite femorale della gamba sinistra e non farà parte dell'Inghilterra.
Questo lascia quindi campo libero a Kylian Mbappé. Questa volta il francese dovrebbe essere il vero boss offensivo del Real Madrid. “Mbappé deve chiudere la bocca al Liverpool”, semplifica l'AS, che rimette la partita “nelle mani” del nativo di Bondy. Nella sua posizione deve brillare, altrimenti sarà il primo bersaglio della critica dopo l'incontro. Autore di una bella prestazione e di un gol al Leganés, l'ex parigino ha fermato una serie di quattro partite senza trovare il fondo della rete.
Mbappé si rassicura…un po' / Con Edgar Groleau – 24/11
A Liverpool, dove ha già segnato in passato con il PSG, tutti gli occhi saranno ancora una volta puntati su di lui. Senza Vinicius, potrebbe essere il volto di un nuovo fallimento per il Real, o quello di quello che sarebbe quasi un exploit. Una vittoria consentirebbe al Real Madrid di uscire dalla crisi e a Kylian Mbappé di lanciare davvero la sua avventura spagnola guidando la sua squadra in un grande match.
Il primatista Ancelotti in pericolo
A Madrid vincere 14 titoli non ti garantisce l’immunità. Carlo Ancelotti, 65 anni, è sicuramente quello più messo in discussione durante la crisi del Real. Il gioco lento e le tre sconfitte di questa stagione hanno spinto alcuni tifosi del club a immaginare la sua partenza.
Le critiche sono dure, al punto da infastidire il “mister”. È in parte responsabile di tutti gli infortuni della sua squadra? “Nessuno può consigliarmi su come apportare modifiche. Ho allenato 1.300 partite, schierato 1.300 formazioni titolari e apportato oltre 4.000 cambi. Credo che nessuno qui possa darmi qualche consiglio”, ha ribattuto seccamente l’italiano in conferenza stampa il giorno prima della partita.
Di fronte al Liverpool, nell'Everton, nemico della sua ex squadra, Carlo Ancelotti vivrà un momento speciale. Contro il Manchester United, storica squadra di Sir Alex Ferguson, Carlo Ancelotti batterà il record dello scozzese. Per la 215esima volta guiderà una squadra in una partita di Champions League, record assoluto.
Passerà alla storia qualunque cosa accada, ma rischia anche di entrare in tutti i dibattiti sui canali spagnoli se il Real Madrid verrà surclassato questo mercoledì.
Un nuovo infortunio riporterebbe i riflettori su Antonio Pintus. Il preparatore fisico della squadra è stato preso di mira dalla stampa locale nelle ultime settimane. Al di là degli infortuni, uno choc contro la leader dell'intenso campionato inglese ci permetterà di conoscere meglio il livello fisico del gruppo oggi.
Il Real Madrid minacciato in Champions League?
Ma soprattutto questo manifesto segnerà una svolta per il collettivo madrileno. È in grado oggi di competere con una delle migliori squadre d'Europa? “Sarà una sfida difficile, ma sono molto fiducioso. Ho molta fiducia in questo gruppo, ho fiducia”, risponde Jude Bellingham, che spera di “continuare come nelle ultime due partite della Liga.
Una prova sul campo e la pressione per i risultati. Prima della seconda serata settimanale di Champions League, il Real Madrid è al 21esimo posto in classifica. Una sconfitta rischierebbe di far uscire i madrileni dalla top 24, qualificandosi per gli spareggi.