Milano/gallina/ukr – Così abbiamo visto i giocatori dell’RB Lipsia in Champions League nel pareggio 0:1 (0:1) contro l’Inter:
Pietro Gulacsi: Ha dovuto disinnescare tre situazioni nei primi dieci minuti: contro Taremi, su cross di Bastoni e un tiro di Dimarco (4°, 6°, 8°). Successivamente la situazione è diventata un po’ più tranquilla fino all’intervallo, quando Lukeba non è riuscito a segnare un autogol (27′). Ha dovuto parare nuovamente contro Calhanoglu, dopodiché il suo gol non è venuto fuori (52′). L’Inter perde tante grandi occasioni. A Milano è stata protagonista e ha fornito un sostegno sicuro che ha salvato l’RB da una grave sconfitta. Nota: 2.
Lotharel Geertruida: Ha iniziato nervosamente, si è presentato con un passaggio sbagliato (12°), poi ha acquisito maggiore fiducia, ma spesso è stato lasciato solo dalla sua parte durante il cross. Più avvincente dopo la pausa, con più scene che avanzano. Nota: 3,5.
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Henrichs ancora fuori forma
Willi Orban: Quella sera ha svolto il suo lavoro in modo affidabile, ma relativamente discreto, senza grossi errori fino all’intervallo. Dopo l’intervallo hanno continuato ad essere fiduciosi, con una buona cadenza di contrasti e passaggi, ma mancava la resa dei conti finale come capitano e miglior marcatore dell’RB nelle ultime partite. Io stesso non sono entrato in una situazione di intestazione. Nota: 2,5.
Castello di Lukeba: È apparso fiducioso e fiducioso sulla palla e non ha mai avuto la tentazione di fare un passaggio sbagliato. È sintomatico dell’attuale situazione del RB che un calcio di punizione di Dimarco arrivi sul suo tallone e salti nella propria porta per lo 0-1 (27esimo). Stabile nel secondo tempo, ma nessun impatto in avanti. Nota: 3.
Benjamin Henrichs: Prestazione debole del giocatore della Nazionale. Ha giocato passaggi sbagliati, anche andando in touche inutilmente al 12° minuto, o ha effettuato passaggi imprecisi ai colleghi, ed era anche insicuro in difesa. Barella commette fallo inutile, la successiva punizione porta lo 0-1 (27°). Non al top del suo gioco e ha concluso la partita senza un solo significativo passo avanti pericoloso e senza alcuna macchia sulla divisa. Non è il leader di cui Rose ha bisogno in questo momento. Nota: 4,5.
Kampl uno dei migliori
Amadou Haidara: Ha provato a fare un contrasto forte contro il Dumfries in contropiede (25′), ma aveva anche dei passaggi sbagliati nel suo repertorio e non è riuscito a rendere il gioco dell’RB più maturo. È stato sostituito all’inizio del secondo tempo e anch’io sono rimasto un po’ sorpreso. Nota: 3,5.
Kevin Kampl: Ho cercato di controllare la partita da dietro. Scendi sempre nella posizione di libero quando costruisci fino a tre. Ma sembrava nervoso quanto i suoi compagni di squadra. Inizia meglio la partita dopo la sconfitta per 0-1. È stato uno dei più evidenti nel secondo tempo. Un tiro rischioso che però finisce a pochi metri dalla porta (68′). Ha avuto il maggior numero di contatti con la palla all’RB, ha cercato di essere più calmo e maturo all’RB. Nota: 2,5.
Antonio Nusa: All’inizio sembrava intimidito dall’atmosfera di San Siro, non aveva molta fiducia in se stesso e non cominciava quasi a palleggiare. È stato uno dei giocatori dell’RB più notabili dopo lo spogliatoio. L’RB ha avuto l’occasione migliore, ma il portiere dell’Inter Yann Sommer ha disinnescato il suo tiro (69′). Nota: 3.
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Offensiva di Zahnlose
Christoph Baumgartner: Prestazione irregolare dell’austriaco, sembrava sopraffatto nel gioco di posizione, era troppo lento nell’avanzare, ma forse anche Rose era posizionata troppo difensivamente. Salvato sulla linea contro Pavard (31esimo). Non è riuscito a entrare in partita dopo l’intervallo e ha dovuto fare la doccia presto (61′). All’RB continua a giocare per lo più come il fratello nervoso del forte giocatore della nazionale austriaca Baumgartner. Nota: 4,5.
Lois Openda: Ha avuto l’opportunità di correre liberamente verso la porta due volte, ma entrambe le volte ha subito fallo. L’unico giocatore che ha rappresentato una minaccia fino all’intervallo. Dopo la pausa non ha avuto scampo e si è tuffato sempre di più. Nessun tiro in porta. Nota: 4.
André Silva: Gli è stato permesso di giocare per Sesko dall’inizio. C’erano una o due scene in cui riusciva a trattenere la palla contro la difesa dell’Inter quando questa rimbalzava. Altrimenti sopraffatto e invisibile. Inizia un altro contropiede dell’Inter, che Dumfries mette vicino alla porta da distanza ravvicinata (46esimo), poi finisce (61esimo). Nessun tiro in porta, nessuna preparazione al tiro. Nota: 5.
Benjamin Sesko (61.): Era più presente fisicamente e più sicuro sulla palla di Silva, un tiro in porta. Nota: 3,5.
Assan Ouédraogo (61.): Ha dovuto lasciare il campo infortunato dopo soli nove minuti. Nota: –.
Nicolas Seiwald (61.): Dopo la sua sostituzione, ha contribuito a condurre il gioco e ha anche interpretato bene alcune scene di transizione. Raccomandazione per l’uso contro il Wolfsburg. Nota: 3.*
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*Valutiamo solo i giocatori entrati prima del 70° minuto.