Bayern Monaco-PSG: Daniel Riolo attacca Nasser Al-Khelaifi, l’architetto del fallimento parigino

Bayern Monaco-PSG: Daniel Riolo attacca Nasser Al-Khelaifi, l’architetto del fallimento parigino
Bayern Monaco-PSG: Daniel Riolo attacca Nasser Al-Khelaifi, l’architetto del fallimento parigino
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Daniel Riolo ha rivelato che Nasser Al-Khelaifi è stato collegato al trasferimento al Paris Saint-Germain

Mentre la Champions League si avvicina alle partite cruciali, martedì il Paris Saint-Germain ha subito un’altra preoccupante battuta d’arresto contro il Bayern Monaco (0-1).

Il Paris Saint-Germain è a un passo dalla Champions League. Impossibilitato a segnare, il club della Capitale fatica in questo nuovo format della fase di campionato di C1. Attualmente al 26esimo posto nella prima fase di qualificazione, i parigini sono praticamente eliminati dal vecchio schema della fase a gironi.

Alla luce di questo inizio difficile, Daniel Riolo non ha usato mezzi termini nelle ultime ore. Nello show “Apolline Matin” di RMC, ha analizzato con freddezza questa battuta d’arresto che lascerà il segno. Secondo l’editorialista il principale colpevole è Nasser Al-Khelaifi.

“Luis Enrique gode di una reputazione con un presidente completamente fuori dal mondo. Ieri sera (martedì), i tifosi del Bayern hanno esposto un enorme striscione con numerosi messaggi offensivi rivolti a Nasser Al-Khelaifi. Normalmente non si attacca un presidente, a meno che non sia il proprio presidente nel proprio stadio. Ciò riflette il declino assoluto del PSG e l’immagine offuscata del club e della sua figura di punta. Oggi, in Europa, è visto come colui che vuole controllare tutto.


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“Completamente fuori dal mondo”: Riolo accusa Nasser Al-Khelaïfi del “declino assoluto” del PSG

E continua con critiche ancora più aspre: “La situazione è davvero disastrosa. Non so se riusciamo a capire che questa squadra – che vanta uno dei tre o quattro budget più grandi di questa competizione – non è attualmente tra le prime 24 squadre della classifica L’Europa dopo cinque partite Dal 2013 il PSG è sempre stato almeno nella Top 16.

E aggiunge: “Non diciamo che il PSG aveva un calendario facile. Certo, ha giocato contro grandi squadre, ma ha affrontato anche Girona, PSV Eindhoven… Ieri sera contro il Bayern abbiamo visto ancora una volta che questo club ha dei limiti inspiegabili. Questo tipo di progetto che volevamo riavviare… siamo passati dall’era ‘star’ che non riuscivamo a gestire a qualcos’altro, e ora ci troviamo in questa situazione. Il problema è che le risorse sono le stesse, in eccesso giocatori ben pagati che forniscono spettacoli deplorevoli.”

“Ieri sera (martedì) abbiamo eliminato Donnarumma perché sbagliava a inserire un portiere (Safonov) di cui non riesco nemmeno a identificare le origini. Non capiamo più i progetti di questa società. La ciliegina sulla torta di queste incomprensibili La scelta migliore è che abbiamo assunto un allenatore (Luis Enrique) che, nel microcosmo calcistico, è considerato un intellettuale calcistico”.

Il PSG deve ancora affrontare Red Bull Salisburgo, Manchester City e Stoccarda nelle restanti tre partite di C1.

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