Come ogni mattina BFMTV, Apolline de Malherbe riceve un ospite politico nel suo programma
Faccia a faccia. Questo mercoledì, 27 novembre, lo è
François RuffinDeputato Piccardia Alzatevi! de la Somme, che ha risposto alle sue domande sull'attualità, e più in particolare sul bilancio 2025 di Michel Barnier e sulla possibilità che non venga votato.
Durante lo scambio, quest'ultimo ha usato una parola che Apolline de Malherbe si rifiuta di sentire. La giornalista 44enne non ha nascosto il suo fastidio. “Cosa avrebbe dovuto dire o fare per convincerti o farti dubitare se votare per la censura?”ha iniziato chiedendo.
Apolline de Malherbe: “Lo dite tutti!”
“Sapete che nel corso del bilancio della parte entrate del bilancio, ci sono un certo numero di misure che sono state adattate sui superprofitti, sulle tasse, sui dividendi… Penso che ci fosse un modo per non rifiutare tutto e dire a te stesso: 'beh, c'è una parte, che ti piaccia o no, buon senso Là dentro c'è una parte…'”spiega il deputato, prima di essere interrotto da Apolline de Malherbe.
“Rah, Sono stanco di questo “buon senso”
!”, esclama, sul punto di innervosirsi, prima di aggiungere:
“No però lo dite tutti. E' come la parola sistema, 'sarebbe sempre colpa del sistema'”. Di fronte a questa reazione, François Ruffin si lascia scappare una risata un po' imbarazzata.
Apolline de Malherbe, infastidita, attacca il deputato François Ruffin
Riprende a cercare di difendersi. “Sai, spero che tutti diciamo la parola democrazia, spero che tutti diciamo la parola lavoro, penso che invece quello che ci mettiamo dietro
non è affatto la stessa cosa“dichiara. Al che l'host risponde: “È lo stesso per il buon senso, voglio dire.”
“Vi vedo passare e tutti mi dite che siete i garanti del buon senso”dice. Per riprendersi, François Ruffin continua la sua spiegazione.
“Comunque penso che ci sia una parte di questo. E sai, ci sono momenti in cui… chiamiamolo buon senso. Le persone si offendono per le decisioni che vengono prese e non ne capiscono il motivo'conclude.