Marie Mahé, Media365, pubblicato mercoledì 27 novembre 2024 alle 8:40.
Questo martedì sera, nell'ambito della stagione regolare della NBA, Victor Wembanyama ha contribuito al successo della sua franchigia dei San Antonio Spurs. Da parte sua, si è presentato anche Alexandre Sarr, ma la sua squadra non ne ha approfittato.
Victor Wembanyama si presenta di nuovo. Questo martedì sera, nell'ambito della stagione regolare NBA, il francese ha messo insieme un totale di 32 punti, 6 rimbalzi ma anche un assist. Questo gli ha permesso di finire come capocannoniere della sua squadra ma anche dell'incontro che ha visto la sua franchigia dei San Antonio Spurs vincere su quella degli Utah Jazz (115-128). Wembanyama ha saltato otto giorni di gara a causa di una contusione al ginocchio prima di tornare questo sabato. Al suo ritorno, gli Habs si erano già distinti, segnando ben 25 punti contro i Golden State Warriors. Un altro francese si distinse quella sera stessa. Questo è Alexandre Sarr. Gli Habs hanno chiuso con 20 punti, 7 rimbalzi e 3 assist. Il che gli ha permesso di eguagliare la sua migliore prestazione in NBA. Ma ciò non è bastato a evitare che la sua franchigia dei Washington Wizards perdesse contro quella dei Chicago Bulls (108-127).
Milwaukee vince senza la sua stella
In questo stesso incontro, il suo connazionale e compagno di squadra Bilal Coulibaly ha chiuso con 8 punti, 3 rimbalzi e 5 assist. Washington sicuramente non ce la fa ed è ora a dodici sconfitte consecutive. I Minnesota Timberwolves sono andati ai supplementari, ma non sono riusciti a evitare la terza sconfitta consecutiva, questa volta contro gli Houston Rockets (111-117). In questo incontro, il francese Rudy Gobert ha chiuso con 5 punti, 16 rimbalzi ma anche 2 assist. Infine si sono svolti anche altri due incontri. I Milwaukee Bucks, privati del greco Giannis Antetokounmpo, infortunato ad un ginocchio, si sono affidati a Damian Lillard (37 punti (10 su 17 tiri e 8 su 13 da tre), 12 assist), per strappare la vittoria, sul pavimento dei Miami Heat (103-106). Alla fine, i Phoenix Suns hanno dominato i Los Angeles Lakers (127-100).