La rabbia degli agricoltori: nell'Ariège, una diga filtrante organizzata questo mercoledì a Tarascon-sur-Ariège e poi a Prat-Bonrepaux

La rabbia degli agricoltori: nell'Ariège, una diga filtrante organizzata questo mercoledì a Tarascon-sur-Ariège e poi a Prat-Bonrepaux
La rabbia degli agricoltori: nell'Ariège, una diga filtrante organizzata questo mercoledì a Tarascon-sur-Ariège e poi a Prat-Bonrepaux
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l'essenziale
Il movimento agricolo nell'Ariège riprende questo mercoledì 27 novembre 2024 con l'installazione di una diga filtrante alla rotonda Sabart a Tarascon-sur-Ariège e poi in serata alla rotonda Prat-Bonrepaux.

Gli agricoltori dell'Ariège riprendono il loro movimento di sciopero questo mercoledì 27 novembre. Dopo aver bloccato la settimana scorsa il tunnel di Foix, questa volta organizzano un blocco filtrante alla rotatoria di Sabart, a Tarascon-sur-Ariège, dalle 10:00 alle 20:00. Organizzato congiuntamente dalla FDSEA 09 e dalla JA 09, questo evento proseguirà dalle 20:00 alla rotonda Prat-Bonrepaux. Verrà installato un blocco del filtro per i veicoli commerciali pesanti.

Nella prima parte dell'operazione la Prefettura consiglia gli utenti sui percorsi alternativi. “In direzione Tarascon-sur-Ariège/Sinsat sulla RN 20, RD 618, RD123 poi uscire sulla RN20 attraverso il ponte Ussat (senso unico). In direzione Sinsat/Tarascon-sur-Ariège sulla RN 20: uscire da la RN20 attraverso il ponte Ornolac (senso unico) poi la RD123 fino a Tarascona, I mezzi pesanti RD123a, RD618y, RD618 non potranno circolare su questo asse e dovranno prendere la deviazione predisposta tramite Mirepoix.

Nel complesso, la prefettura indica: “Si prevedono notevoli difficoltà in entrambe le direzioni di traffico su entrambi i siti. Si raccomanda vivamente a tutti gli utenti della strada di anticipare o posticipare i propri viaggi e di prestare attenzione e di limitare la velocità attorno ai siti interessati.”

Il radar Vernet circondato da pneumatici

Ma se, ufficialmente, questo è il secondo atto rivendicato dai due sindacati, gli agricoltori in questi giorni non sono rimasti con le mani in mano. Nei cantoni di Couserans e del Basso Ariège numerosi striscioni sono stati posizionati nelle rotatorie. Si legge in particolare: “Contadini in pericolo, moriamo”, “L'agricoltura brucia, la Francia brucia” o ancora “Lavorate, pagate i contributi, morite e state zitti!”. Questi messaggi riflettono la loro rabbia e la speranza di essere ascoltati, dopo diverse settimane di proteste all’inizio del 2024.

Nella notte tra lunedì 25 e martedì 26 novembre, i giovani agricoltori e la FDSEA 09 hanno deciso di agire contro il radar stradale posizionato a Vernet-d'Ariège, sulla strada per Tolosa. All'alba, una decina di pneumatici di trattori circondavano il radar della torretta, rendendone impossibile il funzionamento.

Il radar del Vernet-d'Ariège sepolto sotto una dozzina di pneumatici.
DDM Damien Souillé

Gli agricoltori saranno, questo mercoledì, alla rotonda Sabart di Tarascona per una nuova giornata di mobilitazione, poi a Prat-Bonrepaux per un'altra diga filtrante. Esprimeranno la loro rabbia distribuendo volantini agli automobilisti e offrendo una degustazione di prodotti locali.

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