COLLOQUIO. Quando Boualem Sansal era ospite del festival letterario di Montauban

COLLOQUIO. Quando Boualem Sansal era ospite del festival letterario di Montauban
COLLOQUIO. Quando Boualem Sansal era ospite del festival letterario di Montauban
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l'essenziale
Direttore dell'associazione Confluences e del festival montalbano Lettres d'Automne, dal 1991 al 2016, Maurice Petit parla dell'arresto di Boualem Sansal. Lo scrittore franco-algerino era appena intervenuto sul tema della sovranità di Algeri nel Sahara.

Mentre la 34esima edizione di Lettres d'Automne prosegue fino a domenica 1 dicembre, il suo fondatore ed ex direttore, Maurice Petit, ha voluto reagire all'arresto di Boualem Sansal, avvenuto il 16 novembre all'aeroporto di Algeri. Lo scrittore franco-algerino, insignito del Gran Premio dell'Accademia di Francia con “2084”, è stato ospite due volte al festival letterario Montalban, nel 2010 e nel 2015. In un testo intitolato “Un inverno invincibile ad Algeri” – in riferimento ad Albert “L’estate invincibile” di Camus – Maurice Petit esorta il governo algerino a rilasciare questo romanziere noto per la sua lotta contro fondamentalismo religioso e la sua critica al regime. Colloquio.

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Come vive questo arresto che resta, per il momento, senza giustificazione?

Come qualcosa che doveva succedere. Boualem Sansal è una persona estremamente coraggiosa che non ha mai voluto lasciare l'Algeria. Anche se è stato rintracciato, seguito, ascoltato e licenziato. Già nel 2010 ci aveva detto che non si trattava di una sua partenza. Da allora ha ottenuto la doppia cittadinanza e so che ha chiesto ad un amico di trovargli un appartamento a Parigi. Ma nel frattempo è stato arrestato. È probabile che le sue recenti dichiarazioni relative alle questioni di sovranità tra Marocco e Algeria, oltre a quelle del presidente Macron, possano essere servite da pretesto per il suo arresto e probabile incarcerazione. Anche la recente assegnazione del premio Goncourt a Kamel Daoud è stata percepita ad Algeri come una provocazione.

Le dichiarazioni di Boualem Sansal, che pongono un problema al governo algerino, sono state riferite nel corso di un'intervista rilasciata a Frontières, organo di stampa identificato come di estrema destra…

Conoscendolo, non è affatto la sua posizione. Ma lui dice quello che ha da dire e a chi lo dice non è il punto. L'unico vero problema è il suo diritto di espressione. Tutto iniziò con la pubblicazione di “Il giuramento dei barbari”, nel 1999. Questo famoso scrittore, pubblicato da Gallimard, non poteva viaggiare ed esprimersi.

Come hai reagito?

Mi ha fatto prudere. Informati della sua situazione da Jean-Marie Laclavetine, suo redattore e amico, abbiamo invitato Boualem Sansal a partecipare a Lettres d'Automne nel 2010. Era necessario istituire una scorta e un grande sistema di sicurezza presso la prefettura perché era davvero caldo. L'invito è stato rinnovato nel 2015, dopo la pubblicazione di “2084”. Ha così potuto testimoniare qui la sua lotta affinché l'umanesimo trovasse finalmente il suo posto in Algeria. Penso che i festival letterari come Lettres d'Automne siano fatti per aiutare le personalità che ne hanno bisogno a trovare una piattaforma.

Allo stesso modo, va ricordato che anche Kamel Daoud, incoronato premio Goncourt 2024, è venuto a Montauban…

In particolare per l'edizione 2013, dedicata ad Albert Camus. Il suo libro [le roman « Houris »] devono averli fatti infuriare, loro che hanno questa tendenza a nascondere la polvere sotto il tappeto approfittando in particolare dell'appoggio estremamente feroce degli islamisti… Anche lui voleva restare a Orano ma l'anno scorso ha ceduto e si è unito Parigi. Sia Daoud che Sansal mi stupiscono per il loro coraggio, sono capaci di tutto.

Nel programma

La 34a edizione di Autumn Letters è ancora lontana dall'essere terminata. Ecco cosa attende il pubblico di Montauban in questi giorni.
Mercoledì 27 novembre, alle 15, a La Mémo. Teatro di oggetti e ombre tratto dal libro “Mia nonna perde la testa”, di Corinne Dreyfuss. Da 8 anni. Gratuito su prenotazione.
Venerdì 29 novembre, alle 17, nella libreria temporanea del teatro Olympe-de-Gouges. Ci vediamo per “Dire-lire #2”. Poi, alle 18, è il momento dell'incontro “Coups de coeur” condotto dal team di La Femme fox e Le Bâteau livre. ENTRATA LIBERA.
Venerdì 29 novembre, alle 18,30, al teatro dell'Olympe-de-Gouges. Bellissima intervista a Jakuta Alikavazovic, ospite d'onore. Gratuito su prenotazione. Appuntamento poi alle 21, sempre a teatro, per il reading musicale “Comme un ciel dans nous” con Jakuta Alikavazovic e Trami Nguyen al pianoforte.
Maggiori informazioni e prenotazioni: 05 63 21 02 46 / 07 81 66 15 19.

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