Il FC Barcelona annuncia la chiusura del suo stand di intrattenimento a causa dei numerosi procedimenti avviati contro il club per le azioni dei gruppi che occupano questo spazio.
Troppo è abbastanza. Il Barça ha deciso di chiudere il suo stand di intrattenimento da questo martedì (ore 21) in occasione della partita di Champions League contro il Brest. In un comunicato stampa, il club ha denunciato i numerosi eccessi dei gruppi che frequentano questo spazio dedicato all'atmosfera, con numerosi procedimenti disciplinari. I richiami all'ordine e gli avvertimenti del Barça sono rimasti inascoltati, spingendo la capolista a chiudere gli spazi fino a nuovo avviso.
Il club ha chiesto il pagamento delle sanzioni
“Il FC Barcelona informa che da oggi lo Spazio Entertainment (EDA) dello Stadio Olimpico di Montjuïc sarà chiuso a causa del mancato rispetto da parte dei gruppi degli obblighi assunti con il club”, si legge nel comunicato.
“Considerato il contenuto degli accordi accettati e firmati tra il club e i gruppi di tifosi, il FC Barcelona, dopo diversi avvertimenti, ha avviato il processo di recupero dell'importo delle sanzioni inflitte al club per il suo comportamento sugli spalti la scorsa stagione , comportamenti che hanno dato luogo fino a quattordici procedimenti disciplinari per comportamenti contrari alle norme vigenti in ambito tifoseria”, prosegue il testo. “Durante questo processo, ai gruppi sono state concesse tre diverse scadenze per rispettare i propri obblighi, l'ultima delle quali è scaduta ieri sera a mezzanotte senza risultati.”
Secondo Sport, il Barça aveva chiesto ai quattro gruppi che compongono questo spazio (Almogàvers, Front 532, Nostra Ensenya e Supporters Barça) il pagamento di 21.000 euro corrispondenti alle sanzioni imposte la scorsa stagione. L'ultimatum fissato lunedì alle 23:59 non è stato rispettato dai gruppi che ritengono che la responsabilità non possa essere collettiva, ma debba piuttosto essere assunta da chi ha pronunciato canzoni offensive o ha acceso fumogeni. E la sanzione non si è fatta attendere.
“Poiché sono stati informati i vari gruppi che non hanno rispettato i loro obblighi entro i termini concordati, il FC Barcelona chiuderà l'Espai d'Animació sine die”, si legge nel comunicato. “Allo stesso tempo, ribadiamo ai gruppi in questione la piena disponibilità del club, una volta adempiuti ai propri obblighi, a discutere con loro la situazione dell’EDA”.