Interrogata da BFMTV, Brigitte Macon è intervenuta lunedì 25 novembre sul processo per stupro Mazan che si svolge dall'inizio di settembre davanti al tribunale penale di Vaucluse ad Avignone. In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, la moglie del Presidente della Repubblica ha affermato che “questo processo era essenziale”.
Riguardo a questo caso straordinario, in cui Dominique Pelicot è comparso insieme ad altri 50 imputati per aver drogato per dieci anni e aver violentato la moglie da decine di uomini, ha aggiunto: “Le cose dovevano essere dette e lo sono”. Brigitte Macron ha voluto fornire il suo “sostegno incondizionato a tutte le donne”… Prima di concludere: “Voglio dire loro fino a che punto io e il presidente siamo solidali con loro e le aiuteremo il più possibile. Dobbiamo essere presenti ed essere vigili. »
“L’incredibile coraggio di Gisèle Pelicot”
Mentre ieri il processo entrava in dirittura d'arrivo con l'inizio dei sequestri, il primo ministro Michel Barnier ha anche annunciato misure di lotta contro la presentazione chimica con il lancio, in via sperimentale, del rimborso tramite kit di rilevamento dell'assicurazione sanitaria. In questa occasione, il capo del governo ha dichiarato: “Negli ultimi mesi, i francesi sono rimasti profondamente segnati dall’incredibile coraggio di Gisèle Pelicot”
Ricordiamo che i procuratori generali hanno chiesto, lunedì mattina, contro Dominique Pelicot la pena massima, ovvero 20 anni di reclusione penale.