NARRATIVA – Gli uomini accusati di aver rapito e tentato di estorcere Paul Pogba lo avevano costretto a far loro beneficiare della sua partnership con Adidas. Poco dopo il suo rapimento, nel marzo 2022, hanno rapinato per diversi giorni il negozio degli Champs-Élysées.
Splendida scena di eccesso. Il 26 marzo 2022, Paul Pogba si è presentato, accompagnato da due amici, la moglie di uno di loro, e due bambini, nel negozio Adidas sugli Champs-Élysées per… derubare gli scaffali. All'epoca, l'episodio del suo parto non era stato ancora pubblicizzato e il calciatore mostrava ai suoi interlocutori all'interno del marchio di articoli sportivi una facciata di giovialità.
Da diversi giorni, però, quello da noi soprannominato “Il piccone” vive sotto la costante pressione e costrizione di cinque amici d'infanzia. Il gruppo minaccioso, oltre a due misteriosi rapinatori a mano armata, lo condannano al pagamento della somma di 13 milioni di euro. Tra loro ci sono i due uomini che lo hanno accompagnato quel giorno all'Adidas: Machikour K. e Adama C. Entrambi sono comparsi questo martedì, insieme ad altri quattro, per aver rapito e tentato di estorcere denaro a Paul Pogba – compreso il fratello del calciatore, Mathias Pogba, licenziato per “tentata estorsione”…
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