Hansi Flick ha parlato lunedì con la stampa per vedere in anteprima lo scontro di Champions League di martedì contro il Brest, ma gran parte della conversazione riguardava ancora il deludente pareggio di sabato in casa del Celta Vigo. La Lega azione.
Il Barça ha sprecato un vantaggio di due gol negli ultimi cinque minuti dopo essere rimasto in 10 in quella che è stata una prestazione complessivamente deludente, e non è riuscito a mantenere gli standard fissati prima della sosta per le nazionali.
A Flick è stato chiesto come la sua squadra possa tornare a quel livello e l’allenatore ha offerto una visione ottimistica della sua squadra, riconoscendo che si tratta di un gruppo giovane incline ad alcuni problemi di crescita. L’allenatore ha anche sottolineato l’importanza dei dettagli e dell’evitare gli errori stupidi, che hanno afflitto il Barça sia contro il Celta che nella sconfitta contro la Real Sociedad di due settimane fa.
“Siamo allo stesso livello delle partite precedenti, a Vigo o [against] Monaco. Non è una questione di fisicità, è più una questione di errori. Ci sono molte cose che possiamo fare meglio con e senza palla, ed è su questo che ci stiamo concentrando. Penso sempre positivo, questo è quello che ho detto. E’ una squadra giovane e durante la stagione è normale che si verifichino situazioni del genere. Per me l’importante è imparare da questo.
“La qualità dei giocatori è altissima e dobbiamo dimostrarlo in campo, e vogliamo iniziare a dimostrarlo già da domani, ma il processo di questa squadra così giovane fa parte del calcio. Siamo ancora in testa al campionato, anche se con un vantaggio minore, ma qualsiasi squadra vorrebbe intraprendere questa strada.
“Abbiamo una squadra giovane, la più giovane del campionato, e non è sempre una strada facile. Bisogna stare attenti in certe situazioni durante i 90 minuti. Con lo 0-2 a nostro favore e con il cartellino rosso avremmo dovuto difendere meglio di quanto abbiamo fatto. Vogliamo sempre giocare e attaccare, ma a volte basta controllare la palla e difendere bene. In La Lega ci sono partite in trasferta molto difficili e mi piacciono i tifosi in trasferta perché creano un’atmosfera molto bella”.
Hansi non ha torto nel dire che una squadra con molti giovani pezzi forti – come Pau Cubarsí, Pedri, Marc Casadó, Lamine Yamal, Gavi e altri – non sarà sempre eccezionale, ma può comunque correggere piccoli problemi di partita in partita, quindi che la squadra ha sempre la possibilità di competere.
Il Barça dovrebbe stare bene con questo staff tecnico e con il modo in cui la squadra stava giocando prima delle ultime due partite, ma ha davvero bisogno di vincere martedì per evitare inutili negatività. In caso contrario, e abbiamo già visto questo film molte volte, le cose lentamente ma inesorabilmente diventeranno brutte.