Ma chi è Calin Georgescu-Roe? Prima della svolta di domenica, era in gran parte sconosciuto nel suo paese. Ingegnere agrario di formazione, questo professore universitario ha lavorato per il Ministero dell’Ambiente rumeno. Un tecnocrate che aveva “una carriera seria. Ha lavorato anche presso l’ONU. Era uno specialista dei problemi dell’autosufficienza alimentare e dell’ambiente. Quindi, ha licenziato i suoi cuti ed è diventato un uomo che difende ogni possibile teoria della cospirazione immaginabile“, ricorda Jean-Michel De Waele.
Nel curriculum di Calin Georgescu, oltre ad essere ultraortodosso, si legge che era membro del partito di estrema destra AUR (Alleanza per l’unità dei rumeni). “Sì, era qualcuno vicino all’estrema destra rumena, conferma lo specialista dell’Europa centrale. Ma sentiva che non si andava abbastanza lontano. Vuole riabilitare i fascisti rumeni che collaborarono con il regime nazista. È apertamente antisemita. Non ha davvero limiti nei suoi discorsi, nelle sue provocazioni, anche se l’estrema destra rumena era già abbastanza nauseante. Fece un altro passo più a destra. Ecco perché, davvero, penso che dovremmo chiamarlo fascista. Madame Meloni o Madame Le Pen sono persone quasi perbene in confronto a lui.“
È con questo pedigree che Calin Georgescu-Roegen si candida come candidato indipendente alle elezioni presidenziali rumene.
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