La dirigenza dell'FC Nantes ha deciso di mantenere Antoine Kombouaré nonostante un inizio di stagione molto difficile. Il 61enne allenatore, rientrato lo scorso marzo, resta sulla panchina delle Canarie, che attualmente occupano il sedicesimo posto in Ligue 1. In posizione play-off.
Tre mesi senza vittorie. Dobbiamo tornare al 31 agosto per trovare la traccia dell'ultimo successo del Nantes, sul campo del Montpellier, durante la quinta giornata di Ligue 1 (1-3). Da allora, le Canarie hanno avuto una serie di delusioni e sono rimaste nove partite consecutive senza vincere. Una serie terribile che li lascia oggi al sedicesimo posto in classifica, in zona play-off. Ma questa brutta spirale non sarà accompagnata da un cambio di allenatore. Per ora, almeno.
Nonostante la situazione molto difficile e la rivolta dei tifosi, la dirigenza dell'FC Nantes ha deciso di mantenere Antoine Kombouaré al suo posto. L'allenatore 61enne, rientrato lo scorso marzo, dopo un primo mandato tra febbraio 2021 e maggio 2023, continuerà la sua missione in panchina.
Un programma molto duro
Il tecnico Kanak dovrà fare i conti con un programma particolarmente impegnativo per rimettere la situazione in carreggiata. Il popolo di Nantes si ritroverà sabato al Parco dei Principi per sfidare il PSG (ore 21). Ospiterà poi lo Stade Rennais per un derby esplosivo tra due club in sofferenza (8 dicembre), prima di recarsi a Brest (15 dicembre), Lille (5 gennaio) e ospitare il Monaco (12 gennaio).
La sfida nelle prossime settimane sarà ovviamente quella di prendere punti per provare ad allontanarsi dalla zona rossa. Soprattutto a casa. I compagni di squadra di Moses Simon hanno vinto solo due partite in un anno al Beaujoire. Tanto da mettere a dura prova i rapporti con i suoi tifosi più fedeli, a cominciare dagli ultras della Brigata della Loira, che domenica hanno espresso la loro rabbia durante la sconfitta contro Le Havre (0-2).
Alexandre Jaquin con PYL