Cristian Tudor Popescu, dopo i risultati elettorali: “Questo Călin Georgescu è più pericoloso di Simion”

Cristian Tudor Popescu, dopo i risultati elettorali: “Questo Călin Georgescu è più pericoloso di Simion”
Cristian Tudor Popescu, dopo i risultati elettorali: “Questo Călin Georgescu è più pericoloso di Simion”
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Cristian Tudor Popescu ha lanciato un avvertimento dopo che Călin Georgescu ha ottenuto un punteggio inaspettatamente buono al primo turno delle elezioni presidenziali e ha una reale possibilità di accedere al secondo turno.

Il noto giornalista ha avvertito che Georgescu-Roegen è “più pericoloso di Simion nell’ingannare la gente”. Il CTP ha provato, allo stesso tempo, a spiegare il buon punteggio ottenuto.

“Non è piaciuto molto a Simion. Si tratta di nuovi voti per Georgescu-Roegen, che lo portano al 16%. Forse ci sono voti di Sosoacă, ma non di Simion. Cosa posso dirti? Questo Călin Georgescu è più pericoloso di Simion nell’ingannare la gente. Manca la componente che ha portato al schiacciante rifiuto di Simion. Si è visto che ha moderato molto i toni nell’ultima parte della campagna”, ha detto Cristian Tudor Popescu, su Europa FM.

Il CTP ha anche analizzato il discorso pubblico tenuto recentemente da Georgescu-Roegen.

“Georgescu aveva funzioni all’esterno. È stato all’Onu, ha esperienza, relazioni diplomatiche interne ed esterne. Dietro di lui apprezzamenti per Zelea Codreanu, per i legionari, per Antonescu. Ci sono tributi a Putin e alle sue politiche. È molto peggio di Simion. Raggiunge persone che non hanno esperienza nella manipolazione”, ha aggiunto CTP.

Domenica i romeni hanno votato al primo turno delle elezioni presidenziali. Sulla lista di voto figuravano 14 candidati, ma uno di loro, Ludovic Orban, si è ritirato dalla corsa. Domenica 8 dicembre si svolgerà il secondo turno delle elezioni presidenziali.

Nella diaspora, il processo di voto si è protratto per tre giorni, con centinaia di migliaia di rumeni che hanno votato all’estero. Maggiori informazioni QUI.

L’affluenza alle urne nel Paese è stata superiore a quella del primo turno delle elezioni presidenziali del 2019 QUI

I politici si sono recati alle urne fin dalle prime ore, ciascuno con diverse dichiarazioni ed esortazioni al voto. Tuttavia, ha attirato l’attenzione il silenzio assordante del presidente Klaus Iohannis, che di fatto non ha aperto bocca davanti alla stampa, nonostante le insistenti domande dei giornalisti su come si presenta la Romania alla fine del suo mandato decennale.

Ecco qui come si è svolta la giornata delle votazioni, i punti salienti, le reazioni dei candidati e gli incidenti elettorali.

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