Mathieu Warnier, Media365: pubblicato domenica 24 novembre 2024 alle 17:45.
Scopri i nostri top e i nostri flop dopo la vittoria del Lille contro il Rennes (1-0) questa domenica sul campo del Decathlon Arena-Stade Pierre-Mauroy in occasione della 12a giornata di Ligue 1.
Le cime
Zhegrova ancora decisiva
In un incontro a porte chiuse, Edon Zhegrova è stato ancora una volta il detonatore del LOSC nel successo contro il Rennes. Dei cinque tentativi del Lille, l'esterno kosovaro ne ha realizzati tre da solo. Nonostante la scarsa efficacia nel dribbling e la mancanza di peso nei duelli contro la difesa del Rennes, il nativo di Herford è stato alla guida della sua squadra con il punteggio di apertura alla fine del primo atto su uno dei suoi due tiri in porta . Ha lasciato il posto a Osame Sahraoui negli ultimi minuti, non senza un'ovazione da parte del pubblico del Lille.
James scosse il Rennes
Questa è forse una delle poche scelte buone di Jorge Sampaoli per la sua prima volta sulla panchina del Rennes. Dopo un primo periodo complicato, il tecnico argentino fa titolare Jordan James al posto di un deludente Glen Kamara appena rientrato dagli spogliatoi. Il centrocampista gallese ha portato nuova energia alla squadra bretone con un maggiore volume di gioco ma anche una vivacità che a volte ha messo in difficoltà il Lille. In mancanza di tempo da giocare dall'inizio della stagione, l'ex giocatore del Birmingham City potrebbe avere una carta da giocare.
André presente al centro
Da buon capitano, Benjamin André si è dimostrato forte nella partita celebrativa dell'80° anniversario del LOSC. Concentrandosi soprattutto sul recupero palla, il centrocampista del Lille ha lanciato una rete larga. Sapeva vincere i duelli e far arrivare la palla sui piedi del Rennes quando era necessario. Una prestazione da maestro che ha permesso al club del Nord di mettere a tacere l'avversario per tutti i 90 minuti.
I flop
Un trio offensivo del Rennes fallito
Per la sua prima volta sulla panchina del Rennes, Jorge Sampaoli ha deciso di schierare un trio offensivo composto da Amine Gouiri, Arnaud Kalimuendo e Albert Gronbæk per rilanciare un attacco rimasto silenzioso per tre partite. Una scelta del tecnico argentino che non ha assolutamente pagato perché, tra tutti e tre, ci sono riusciti solo due volte, per un solo tiro in porta. Preso nella trappola di una difesa applicata del Lille, il trio offensivo del Rennes è annegato. L'entrata in gioco di Ludovic Blas poi di Jota non ha cambiato la situazione.
Bakker, un investimento complicato
Mitchell Bakker probabilmente non si aspettava di giocare come terzino sinistro in questa partita contro il Rennes. Il difensore olandese ha fatto quello che ha potuto in una posizione lontana dal suo solito ma non è bastato a mettere in difficoltà la difesa del Rennes sulla sua fascia. Negli ultimi 20 minuti ha lasciato il posto a Matias Fernandez-Pardo, elemento più offensivo e abituato a giocare sulla fascia.
Sono inefficiente
Posizionato come pistone sinistro, Mahamadou Nagida non ha avuto un impatto sufficiente. Va detto che il cartellino giallo ricevuto al 23' ha sicuramente stemperato i suoi entusiasmi. Se il difensore camerunese ha pesato nei duelli, la sua prestazione è rimasta oscurata da una mancanza di precisione sui cross, che non ha aiutato il suo attacco a essere convincente. Aveva anche troppa propensione a perdere palla.