Gli zurighesi sono messi alla prova: oltre ai quattro modelli federali, ci sono sei modelli comunali tra cui scegliere. Una panoramica:
In risposta all’iniziativa popolare “Abitazioni a prezzi accessibili per Zurigo”, il Consiglio Comunale e il Consiglio Comunale hanno elaborato una controproposta diretta e indiretta.
La controproposta diretta riguarda la modifica della costituzione della città in modo che l’acquisto di proprietà da parte della città e delle sue fondazioni edilizie sia ancorato come obiettivo. Questo dovrebbe avvicinare la città al “terzo obiettivo”. Il “terzo obiettivo” è sancito dal 2011 nell’ordinanza comunale e prevede che entro il 2050 un terzo di tutti gli appartamenti in affitto della città debbano essere senza scopo di lucro. Inoltre il consiglio comunale dovrebbe avere il potere di concedere garanzie e prestiti per un massimo di 20 milioni di franchi.
Il controprogetto indiretto mira ad aumentare il capitale delle quattro fondazioni comunali per l’edilizia abitativa. Sono previsti complessivamente 300 milioni di franchi, 50 milioni in più rispetto a quanto previsto dall’iniziativa.
Per rendere visibili tutti i sessi nella lingua, la città di Zurigo utilizza la stella del genere nelle comunicazioni ufficiali. L’iniziativa popolare “Bye Genderstar!”, presentata il 23 maggio 2023, mira a garantire che le autorità cittadine utilizzino “un linguaggio chiaro, comprensibile e di facile lettura” ed evitino l’uso di caratteri speciali all’interno delle parole.
UBS vuole costruire una torre per uffici alta 110 metri vicino alla stazione ferroviaria di Altstetten per un massimo di 2.800 dipendenti. È richiesto l’uso di negozi, ristoranti o strutture per l’infanzia al piano terra e “un utilizzo accessibile al pubblico e orientato al pubblico per almeno 25 ore settimanali” ai piani superiori.
Poiché il referendum è stato avviato da un comitato guidato dai Giovani Verdi, domenica gli elettori decideranno in merito.
Nel marzo 2024 gli elettori della città di Zurigo hanno accettato con il 55,8% l’iniziativa popolare dell’UDC e il controprogetto “Niente paracadute d’oro per i membri delle autorità”. L’ex consigliera comunale del PS Claudia Nielsen ha suscitato scalpore nel 2018 quando ha smesso volontariamente di correre e ha comunque ricevuto un’indennità di buonuscita di 856’000 franchi. Ha suscitato scalpore anche il caso del presidente della scuola distrettuale SP Roberto Rodriguez, che nel 2021 ha ricevuto un’indennità di buonuscita di 651 000 franchi.
Nonostante abbia accettato la proposta, il consiglio comunale ha deciso che dovrebbe essere ancora possibile un’indennità per i membri delle autorità come giudici di pace, incaricati della protezione dei dati o presidenti di scuole distrettuali – posti di lavoro con salari annuali compresi tra 113.000 e 252.000 franchi. Per l’UDC si è trattato di un “palese disprezzo della volontà popolare”, motivo per cui il partito ha indetto un referendum.
L’ormai molto popolare ponte del municipio fu costruito all’inizio degli anni ’70. È solo che ora sta invecchiando e presenta alcune carenze a cui verrà posto rimedio con il nuovo edificio sostitutivo. Per quanto riguarda i pericoli naturali è necessario intervenire: affinché l’acqua possa defluire facilmente in caso di piene e piene estreme, il ponte deve essere ricostruito. I mercati settimanali e le operazioni carosello dovrebbero rimanere possibili. I costi del progetto dovrebbero ammontare a 58’345 milioni di franchi, di cui 8 milioni a carico del Cantone.
I primi risultati delle circoscrizioni elettorali sono attesi intorno alle 14:15. Nel ticker della votazione riportiamo le ultime proiezioni e risultati.
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