Portieri eroici, i rimpianti del Lione… I top e i flop

Portieri eroici, i rimpianti del Lione… I top e i flop
Portieri eroici, i rimpianti del Lione… I top e i flop
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I portieri in servizio hanno evitato il peggio nel loro allenamento. Reims e Lione hanno pareggiato (1-1) in una partita che Les Gones avrebbe dovuto vincere.

TOP

Guardiani eroici

In definitiva, sono loro che hanno contribuito maggiormente alla rispettiva formazione. Yehvann Diouf per primo, il portiere dello Champagne ha disgustato i Gones nel primo tempo. Ultra dominanti, gli uomini di Pierre Sage si sono imbattuti da tempo nell'ultimo baluardo dei Rossi e dei Bianchi. Impraticabile, il Tricolore ha fatto diverse soste tra cui una superba parata di riflessi contro Lacazette (28°). Sull'unico gol che subisce non può proprio nulla. Meno visibile nel secondo tempo, ha comunque fornito l'essenziale rassicurando con la presa della palla e ostacolando Benrahma con un'uscita rapida durante la migliore azione del Lione nel secondo tempo (59esimo).

Spesso un gradino sotto quando i suoi colleghi fanno miracoli, questa volta Lucas Perri era sicuro nei suoi gol. Relativamente calmo nel primo tempo, è stato alla fine della partita che ha evitato un'altra catastrofe per la sua squadra. Solido e reattivo, ha realizzato una doppia parata decisiva nell'azione finale del match. Prima respingendo un missile di Teddy Teuma e poi il tentativo di Nakamura (90+5).

Lacazette magnifico passante

Conosciuto per la sua efficienza chirurgica sotto porta, il capitano del Lione si è rivelato un sorprendente passante contro il Reims. Il Generale distribuì i caviali ai suoi soci. Spesso servito negli spazi giusti, l'ex nazionale francese non ha esitato a calmare gli animi e si è voltato per servire invece che per colpire. Un centravanti sempre in movimento che ogni tanto si è dezonato per scambiare con Cherki e Benrahma, una scelta proficua che gli ha permesso di regalare il suo secondo assist stagionale. Con un cross preciso, ha trovato la testa di Ryan Cherki per aprire le marcature (38esimo). Nella ripresa, con un lancio dispettoso (86esimo), ha quasi regalato a Fofana il secondo gol.

Il Reims non si è arreso

Al contrario, nel primo atto, il pareggio non è stato così immeritato per gli uomini di Luka Elsner. Non possiamo biasimarli per non essersi mai arresi. Coraggiosamente, il Reims non capitola davanti ai lionesi che sembrano intoccabili. Spinti e messi alle strette dalle offensive dei Gones, le parate e i continui miracoli di Diouf hanno permesso ai locali di restare in partita. Il gol di Cherki (38esimo) avrebbe potuto cambiare tutto, ma gli champenois hanno subito alzato la testa e hanno mantenuto la schiena tonda fino all'intervallo. Al ritorno dagli spogliatoi, il calo di intensità dell'avversario li ha avvantaggiati e sono riusciti, nel migliore dei casi, a tornare al punteggio grazie a Oumar Diakité (55esimo).

FLOP

Il Lione avrà (ancora) rimpianti

Come non pensare al disastro contro il Besiktas in Europa League quasi un mese fa. Come contro i turchi, il Rodano contro il Reims ha controllato tutto, ha creato numerose occasioni ma ha faticato a trovare i difetti. Come in Europa League, il Lione non ha concluso la partita nonostante i 10 tiri nell'intervallo. E come contro il Besiktas, il Lione avrà dei rimpianti. Il successo ad Auguste-Delaune avrebbe permesso agli uomini di Pierre Sage di entrare nella Top 4 della Ligue 1. Con la perdita di due punti, hanno lasciato volare via il trio di testa e potenzialmente il loro diretto concorrente Lille (4°) riprendere aria.

Cherki si estinse gradualmente, Benrahma assente abbonati

Come una cometa, Ryan Cherki all'inizio era sfuggente e radioso. Mettendo le sue controparti all'inferno e consegnando passaggi clinici ai suoi compagni di squadra. Senza davvero nessuno spreco, il promettente nazionale è stato premiato con un gol del centravanti su cross di testa imparabile (38esimo). Ma nel secondo tempo, come la sua squadra, si è spento completamente. Ricadere nei suoi errori e moltiplicare le perdite di palloni e le decisioni sbagliate.

Non è mai stato forte, partito titolare al posto di Fofana lasciato riposare, Saïd Benrahma non ha segnato un punto e ha ricordato ai suoi tifosi perché non ha mai vinto il suo posto dal suo arrivo al Lione nell'inverno 2023. Spesso fuori gioco e non abbastanza sveglio nell'ultimo gesto l'algerino ha sprecato tanto, come da inizio stagione.

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