Il diritto di JK Rowling di esprimere le sue opinioni personali è stato difeso dalla Warner Bros, mentre lo studio si prepara a girare il nuovo Harry Potter serie televisive.
Il Times di Londra riferisce che lo studio ha rilasciato una dichiarazione in cui chiarisce il suo sostegno all'autrice, che negli ultimi anni ha dovuto affrontare critiche diffuse per le sue opinioni sui diritti delle donne e dei trans.
Lo studio ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di raccontare ancora una volta la storia di Harry Potter, i libri commoventi che parlano del potere dell’amicizia, della risolutezza e dell’accettazione.
“JK Rowling ha il diritto di esprimere le sue opinioni personali. Resteremo concentrati sullo sviluppo della nuova serie, che trarrà solo beneficio dal suo coinvolgimento”.
La Rowling è stata descritta per la prima volta come “transfobica” nel 2020, quando ha spostato un marchio utilizzando il termine “persone che hanno le mestruazioni” invece della parola “donna” in un articolo. Da allora ha continuato a difendere la sua posizione critica rispetto al genere, sottolineando perché ritiene che sia importante difendere i diritti delle donne.
Le giovani star dei suoi film, tra cui Daniel Radcliffe ed Emma Watson, si sono espresse criticando la sua posizione. Molti giovani fan dei libri hanno boicottato i libri negli ultimi anni, a causa delle opinioni dell'autore.