Sempre con il cuore e senza dimenticare il proprio gioco, la squadra francese di rugby si è offerta l'ultimo successo di calendario contro la selezione argentina (37-23), venerdì 22 novembre, in uno Stade de France ancora gremito. Abbastanza per concludere una tournée autunnale particolarmente riuscita dei Blues, vincitori delle tre partite, contro Giappone (52-12), Nuova Zelanda (30-29) e ora i Pumas.
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Ormai è tutta partita per il Sei Nazioni, che inizierà il 31 gennaio per il XV francese, contro il Galles. Con lo sguardo puntato sulla trasferta in Irlanda, detentrice del titolo e unica selezione ad aver sconfitto i francesi nel 2024… con l'Argentina.
Cosa ricordare
Diversi francesi avrebbero potuto rivendicare questo titolo, soprattutto nelle retrovie. Tocca però al 29enne Tolosa, che persegue instancabilmente e con successo i suoi obiettivi: trasformare il minimo pallone in un'opportunità, e raggiungere il record di punti con la maglia del XV di Francia, ancora detenuto da Frédéric Michalak (436 unità). Contro i Pumas, l'attaccante ha mostrato la sua precisione, compiendo l'ennesimo grande passo verso l'asticella simbolica: ha aggiunto quindici punti al suo totale, che ora è pari a 379.
“Ci mancano solo trenta partite ed è il Mondiale in Australia, dobbiamo prepararci” ha dichiarato Fabien Galthié al microfono di TF1. Il tecnico ha già gli occhi puntati sul futuro, lui che non ha esitato a ruotare la rosa durante questa tournée autunnale.
Con il suo elmetto avvitato su un viso da bambino, Louis Bielle-Biarrey non smette di stupire sotto la casacca blu e sulla sua ala. Non risparmiando gli sforzi contro i Pumas, il giocatore del Bordeaux è finalmente riuscito a intrufolarsi nel gruppo argentino e segnare la sua decima meta con il XV di Francia. Il tutto in sole quattordici selezioni.
- La svolta della partita. Il cartellino giallo indirizzato a Julian Montoya.
Già colpita da alcuni problemi fisici, la squadra dei Blues subì presto la perdita di Jean-Baptiste Gros (4e), preso e lanciato da Julian Montoya all'inizio della partita. Se l'uscita del pilastro non ha incolpato Fabien Galthié, l'esclusione temporanea del capitano dei Pumas ha fortemente destabilizzato la selezione argentina. Questa è stata logicamente seguita dalla prima meta francese, segnata da Thibaud Flament (10e), e la chiara dominazione francese.
Un primo periodo ad alta quota, una lotta più dura nel secondo, ma soprattutto gioco. Questo nuovo duello contro l'Argentina ha offerto un festival di azione, ma troppi errori nelle mischie da parte dei Blues per salire più in alto nella nostra scala di valutazione sportiva. che vanno dalla “A” alla “E”.