La Cina è entrata nella corsa agli investimenti nelle province meridionali del Marocco, ha detto a Rue20 Chawki Ben Zahra, un oppositore politico algerino residente in Francia, precisando che il colosso cinese potrebbe iniziare con la creazione di una camera di commercio cinese a Dakhla per trarre vantaggio delle opportunità offerte dal porto atlantico che dovrebbe essere operativo entro il 2029.
L’affermato interesse della Cina per il Sahara marocchino si giustifica in questo contesto segnato dal ritorno al potere di Donald Trump, che nel 2020 ha riconosciuto la natura marocchina del Sahara e si è impegnato ad aprire un consolato americano a Dakhla, e dall’annuncio di investimenti da parte della Francia dopo il riconoscimento della sovranità marocchina su questo territorio.
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Secondo i media spagnoli, il presidente cinese Xi Jinping, durante una recente visita alle Isole Canarie, ha sollevato la possibilità di aprire un consolato cinese a Laâyoune. Xi Jinping cerca di “imitare la dichiarazione di Trump nel 2020 aprendo un consolato a Laayoune”, stimano fonti cinesi.
Il presidente cinese dovrebbe fare tappa per alcune ore in Marocco, di ritorno dalla sua partecipazione al Forum di Cooperazione Economica Asia-Pacifico (APEC) a Lima, in Perù, e al 19° vertice del G20 a Rio de Janeiro, in Brasile. Le autorità marocchine si preparano a dare un caloroso benvenuto a Xi Jinping la cui visita, seppure non ufficiale, potrebbe essere di buon auspicio per il Sahara. Tuttavia, queste sono solo voci!
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