Chi è Ophenya, la TikToker denunciata ai tribunali per abusi settari?

Chi è Ophenya, la TikToker denunciata ai tribunali per abusi settari?
Chi è Ophenya, la TikToker denunciata ai tribunali per abusi settari?
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IOErano più di 5 milioni che la seguivano sul social network TikTok prima che il suo account fosse bannato. Ophenya, il cui vero nome è Ophélie Vincent, una creatrice di contenuti di 24 anni, è nel mirino della giustizia dopo una denuncia del collettivo di informatori “Mineurs Ethiques et Réseaux” (Meer). Una settimana prima, uno dei membri del collettivo aveva potuto registrare la performance dal vivo dell'influencer, che includeva un minore tra i suoi iscritti.

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Un'azione che costerà cara a Ophenya e che, secondo il collettivo, non è chiaramente il primo tentativo, perché contravviene alle regole di TikTok che vietano ai minori di trasmettere in diretta. Ma, ben più dell'inaccessibilità del suo account, Ophenya corre un grosso rischio: secondo le informazioni dei colleghi di Politico, la Miviludes (Missione interministeriale per la vigilanza e il contrasto agli abusi settari) ha recentemente avviato un'azione legale ai sensi dell'articolo 40 del Codice di procedura penale. Per la sua giovanissima ed estremamente devota comunità, che lei chiama affettuosamente i suoi “bgnyas”, è l’apocalisse.

Ophenya già individuata da un deputato socialista

L'influenza dannosa della giovane donna ha suscitato reazioni, anche da parte di alcuni abbonati, stanchi di sentirla affermare di poter “cambiare il mondo”. Questa forma di controllo che Ophenya eserciterebbe sui suoi giovani era già stata denunciata il 9 aprile 2024 dal deputato socialista Arthur Delaporte nell'ambito dell'esame del disegno di legge contro gli abusi settari.

Se all'epoca Ophenya aveva sporto denuncia contro il deputato per diffamazione, la denuncia fatta da Miviludes contro di lui alla procura di Parigi rischia di cambiare la situazione.

Dopo aver interrotto il master in psicologia per dare priorità ai social network lanciati durante il secondo parto, la lionese Ophélie Vincent ha potuto unirsi alla prestigiosa agenzia di creazione di contenuti Webedia, insieme a Joyca, Inoxtag e l'ex conduttore Jamy Gourmaud. Il successo c'è: Ophenya incarna per la sua comunità in continua crescita a volte la sorella maggiore, a volte l'amica devota. Tra discussioni dal vivo o viaggi in Francia, la ventenne sa mantenere i legami con i suoi giovani abbonati che non esita a mettere in risalto sui suoi social network.

Ophenya invitata da Gabriel Attal

Il 7 novembre 2023, Ophélie Vincent è stata una delle rare influencer invitate da Gabriel Attal, ancora ministro dell'Istruzione nazionale, nell'ambito della giornata contro il bullismo scolastico. Un invito che il deputato Arthur Delaporte non mancherà di ricordare nel suo discorso all'Assemblea qualche mese dopo. «Regali su TikTok, presenza compulsiva sui social dell'influencer in fasce orarie molto ampie, dalla colazione alla sera, senso di appartenenza accresciuto, comportamenti da branco nei confronti dei fan che abbandonano la community… Insomma, un cocktail esplosivo», spiega il MP prima di aggiungere che “sfortunatamente il governo l’ha riconosciuta come uno dei guardiani nella lotta contro il bullismo scolastico”.

Infatti, se Ophenya era stata invitata dalle équipe del ministero, è stato perché l'influencer, che sostiene di essere stata vittima di molestie scolastiche in gioventù, aveva lanciato sui suoi social network, durante una diretta con i suoi iscritti, un movimento per riconoscere le molestie, sotto forma di un gesto discreto della mano, ispirato a quello riservato alle vittime di violenza domestica.

Ma già allora questo invito aveva sollevato degli interrogativi, perché il momento non era favorevole al governo. Infatti, tre giorni prima, il 4 novembre 2023, Ophenya aveva scatenato l’ira di altri creatori di contenuti promuovendo un’applicazione di appuntamenti “per ragazzi di età compresa tra 10 e 21 anni”. Inizialmente chiamata “Crush” (traduci cotta), l'applicazione promossa dall'influencer offriva ai giovani utenti la possibilità di rispondere a sondaggi anonimi sugli altri studenti del loro istituto iscritti grazie all'attivazione della geolocalizzazione del proprio smartphone. Era anche disponibile un'opzione a pagamento di 3,99 euro a settimana per far sì che gli studenti delle scuole medie e superiori potessero scoprire “chi li ammira segretamente”.


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Risposta

In diverse occasioni, i TikToker come la giovane Arouby hanno cercato di allertare gli utenti della rete sul comportamento di Ophenya ma anche dei suoi iscritti, che sono molto veementi. Da allora, nonostante la sospensione dell'account principale dell'influencer, ne è ancora attivo un secondo, così come il suo profilo Instagram seguito da quasi 800mila persone. Inoltre offre ancora spettacoli dal vivo sul suo canale YouTube, con 683.000 iscritti, come quelli che trasmetteva in precedenza su TikTok.

Il 20 novembre, Ophélie Vincent ha invitato i suoi abbonati a provare a vincere un viaggio con lei a Dubai… pur affermando poche ore dopo di aver sporto denuncia durante la giornata. “La bugia prende l’ascensore ma la verità prende le scale!” Sto lottando contro il cyberbullismo, quindi ovviamente non mi arrenderò, puoi contare su di me”, dice in una storia pubblicata sul suo account Instagram.

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