Benjamin Netanyahu nel mirino di un mandato d'arresto della Corte penale internazionale

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Giovedì 21 novembre la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto contro Benjamin Netanyahu per crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Anche il suo ex ministro della Difesa, Yoav Gallant, è nel mirino di questa sanzione della CPI.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, 18 novembre 2024 a Gerusalemme. | ABIR SULTAN/EPA/MAXPPP


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  • Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, 18 novembre 2024 a Gerusalemme. | ABIR SULTAN/EPA/MAXPPP

La Camera preliminare della Corte penale internazionale (CPI) ha emesso mandati di arresto nei confronti del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e del suo ex ministro della Difesa Yoav Gallant per presunti crimini di guerra e crimini contro l'umanità nella Striscia di Gaza, ha annunciato giovedì 21 novembre la CPI. , 2024.

Ha respinto i ricorsi presentati da Israele respingendo la giurisdizione della Corte penale internazionale.

Nel mirino di un mandato anche un leader di Hamas

La camera preliminare ha inoltre emesso un mandato d'arresto contro il leader palestinese di Hamas Mohammed Deif per crimini di guerra e crimini contro l'umanità presumibilmente commessi in Israele e nella Striscia di Gaza, si legge nella dichiarazione citata dalAgenzia Francia Stampa.

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