Wero, il nuovo sistema europeo di pagamento mobile, è stato lanciato questa settimana nelle banche belghe.
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Secondo la European Payments Initiative, BNP Paribas Fortis, Belfius, ING e CBS offrono ora Wero ai clienti in Belgio attraverso le loro app.
Il portafoglio digitale è operativo anche in Germania e Francia, consentendo pagamenti transfrontalieri in tutta l’Europa occidentale.
Mira a diventare la prima soluzione di pagamento paneuropea per il mercato unico, in linea con la strategia di unità del settore bancario.
Si prevede che i Paesi Bassi e il Lussemburgo seguiranno l’esempio in futuro.
Servizi Wero
Come riportato da Tina Teng di Euronews, nell’ottobre 2023 la European Payments Initiative (EPI) ha acquisito la rete di pagamenti e-commerce iDeal nei Paesi Bassi e la società fintech Payconiq International in Lussemburgo.
Questa acquisizione mira a fornire uno schema e una piattaforma di pagamento istantaneo unificati per l’Europa.
L’EPI ha annunciato in un comunicato stampa di luglio che il suo primo servizio si concentrerà sulle transazioni da persona a persona, consentendo agli utenti di trasferire fondi entro 10 secondi utilizzando un numero di telefono, un indirizzo e-mail o un codice QR generato dall’app, senza la necessità di un IBAN .
Questo servizio funziona come un addebito diretto tra banche ed è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza costi aggiuntivi.
Tuttavia, Wero rimane un’iniziativa privata e non può sostituire il denaro pubblico, come l’euro digitale della Banca Centrale Europea.
Sfide future nella competizione con i rivali statunitensi
L’urgenza di sviluppare un servizio di pagamento transfrontaliero europeo indipendente si è intensificata negli ultimi anni, in particolare in seguito alla sospensione dei servizi Visa e Mastercard in Russia in risposta all’invasione dell’Ucraina nel 2022.
Questa situazione ha messo in luce le vulnerabilità nella dipendenza dell’Europa da sistemi di pagamento esterni e non europei, sottolineando la necessità di una maggiore sovranità finanziaria.
Wero, con le sue capacità di pagamento istantaneo e il sostegno delle principali banche europee, ha una solida base per sfidare le controparti statunitensi come Visa, Mastercard e PayPal.
Tuttavia, potrebbe incontrare ostacoli significativi nel raggiungere questo livello di concorrenza. Per avere successo, Wero dovrà favorire un’adozione diffusa da parte dei consumatori ed espandere i propri servizi in più mercati europei, ha spiegato l’analista di mercato di Euronews Tina Teng.
Raggiungere questo obiettivo richiederà probabilmente tempo e una crescita strategica per competere efficacemente con i suoi concorrenti americani.
Martina Weimert, direttrice generale dell’EPI, ha affermato che sarebbe “molto presuntuoso” etichettare Wero come uno sfidante, descrivendo l’azienda come “una sorta di startup”.