Sul set di C per temercoledì 20 novembre, Vitaa ha rimesso a posto Anne-Élisabeth Lemoine mentre cercava di ottenere la sua opinione sulla vicenda che aveva preso di mira la sua amica Slimane.
Ospite nello show C per tequesto mercoledì 20 novembre, Vitaa è stata interrogata su un argomento estraneo alla sua carriera diretta. Anne-Élisabeth Lemoine voleva davvero avere qualche parola da lui riguardo al suo compagno sul palco e in studio di registrazione: Slimane. Oggetto di due denunce per molestie sessuali, la cantante a cui è legata è al centro delle cronache da fine ottobre. I tecnici che lavoravano per lui durante le sue tournée hanno denunciato ai tribunali dei fatti secondo i quali l'artista li aveva molestati per ottenere favori sessuali, arrivando addirittura a tentare di aggredirli.
Anche se Slimane beneficia ancora della presunzione di innocenza riguardo a queste denunce e anche se non ha reagito pubblicamente, Vitaa è stata invitata a farlo al suo posto sul set di France 5. La cantante e madre di 41 anni è stata interrogata sulla sua complicità fisica (si tenevano per mano) con Slimane durante gli ultimi NRJ Music Awards il 1È Novembre, che ha incoronato il suo amico. Lasciando il presentatore C per te riassumendo la vicenda del cantante, Vitaa ha finalmente fatto luce su questa abitudine che i media hanno avuto, fin dall'inizio della sua carriera, di fargli domande sulle sue famose amicizie. “È divertente, per tutta la vita sono stato un po’ il portavoce di tutti i miei amici artisti”, dichiarò, già ricordando “al momento” dei suoi primi successi musicali, quando lei “venai”[t] sul set, ogni volta che c'era una domanda per Diam anche se non era questo l'argomento.
Un artista che originariamente promuoveva un documentario
Sul suo slancio, Vitaa ha chiarito “[qu’]oggi tocca a Slimane” e quello “Un momento, era Stromae.” “Lo dico con un sorriso, ma è vero che spesso mi viene posta la domanda, ma ad essere molto, molto onesto, non sono assolutamente venuto a parlargli di questo” ha ribattuto lei con fermezza, accettando però di dire qualche parola sulla loro forte amicizia che proseguirà anche sul palco. “D’altra parte, se vi interrogate sul mio rapporto con Slimane, davvero, vi invito a guardare il documentario [Vitaa, je m’appelle Charlotte, qui sera diffusé en prime time sur TMC le 22 novembre, ce qui était l’objet de son invitation dans l’émission de France 5, NDLR]– perché è molto presente nel documentario – e ne parlo davvero in modo approfondito, quindi davvero è tutto detto, ecco qua. Non posso dirvi di più.” ha concluso. Da parte sua, l'ospite di C per te riconosciuto che Slimane lo è «in realtà molto presente in questo documentario» ma è quindi anche, di fatto, “inseparabile dal suo viaggio”.
Articolo scritto con la collaborazione di 6Medias
France