Una dozzina di proiettili sparati contro la Casa dei Veterani di Avignone

Una dozzina di proiettili sparati contro la Casa dei Veterani di Avignone
Una dozzina di proiettili sparati contro la Casa dei Veterani di Avignone
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La Maison des Combattants, ad Avignone, è diventata un poligono di tiro? La domanda può sembrare strana ma è proprio ciò che teme Didier Daniel, il suo presidente.

La sera di domenica 17 novembre notò che una delle pareti dell'edificio era crivellata da una dozzina di fori di proiettile. Uno di essi ha addirittura sfondato una delle finestre per incastrarsi nel controsoffitto di un corridoio. Fortunatamente non era presente nessuno e non si sono registrati feriti.

La polizia e l'identificazione forense sono venuti a vedere il danno. Il municipio, proprietario delle mura, ha sporto denuncia. “Non conosciamo il calibro del proiettile utilizzatospiega il presidente, è stato completamente distrutto.

Evita di tenere riunioni dopo il tramonto

Attualmente è in corso una valutazione per saperne di più. “L'ultima volta, una decina di giorni fa, abbiamo trovato dei proiettili. Oggi, impatti. Fino a che punto andrà?“, preoccupa Didier Daniel, che ha inviato un messaggio a tutte le diciannove associazioni membri chiedendo di evitare di tenere riunioni dopo il tramonto.

Non devono prendere il nostro cortile per un poligono di tiro per fare stupidaggini nel quartiere. Ho l'impressione che vengano qui per allenarsi…“Il posto”,non pericoloso“e”tranquillo“, secondo Nathalie Gaillardet, vicesindaco, non dispone di telecamere di sorveglianza.”Non si tratta di chiudere i localiavverte, sarebbe peggio.

Oltre ai fori dei proiettili, su una delle pareti e su un muretto attiguo sono state realizzate con vernice spray nera due targhette su cui era scritta la scritta “i fratelli”. La pulizia è stata effettuata da una ditta specializzata.

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